ANIMA International Festival / Festival Internazionale di Teatro di Figura organizzato da Is Mascareddas “abiterà” le sale del Teatro Massimo di Cagliari fino a sabato 20 ottobre – nell’ambito della rete di “10 Nodi” («eredità delle iniziative e delle sinergie nate per Cagliari – Capitale della Cultura 2015-2019» come ricorda il direttore generale del TRIC Massimo Mancini) in cui confluiscono ben undici Festival d’Autunno.
Il Festival firmato Is Mascareddas propone visioni per grandi e piccini e spazi di approfondimento e confronto con gli artisti, per (ri)scoprire nell’arco di dieci intense giornate nell’Isola le diverse declinazioni del teatro di figura in compagnia di grandi maestri. Tra i protagonisti l’argentino Horacio Peralta e l’australiano Neville Tranter, gli italiani Gigio Brunello e Patrizio Dall’Argine, dal Belgio arriva Hèlène Pirenne con l’irresistibile “Post-Scriptum”, dalla Toscana la giovane compagnia Pilar Ternera mentre hanno salde radici in Sardegna, senza rinunciare alle tournées internazionali, i “padroni di casa” – ovvero Tonino Murru e Donatella Pau de Is Mascareddas.
Focus sulle tecniche e gli stili del “teatro di figura” con un ciclo di seminari e incontri al Teatro Massimo di Cagliari nella Sala M3 – al via lunedì 15 ottobre alle 10.30 con “ANIMAto”, un dialogo con Tonino Murru (Is Mascareddas) impreziosito da “dimostrazioni” e aneddoti, che prosegue idealmente IERI (martedì 16 ottobre) dalle 10.30 in compagnia di Patrizio Dall’Argine (Teatro Medico Ipnotico) – sempre in collaborazione con l’ANCT, mentre nel pomeriggio un duplice appuntamento con lunedì 15 e martedì 16 ottobre dalle 16 alle 19 Horacio Peralta (Bululú Theatre) per indagare “Il lato nascosto del burattino” dalla Manipolazione e Drammaturgia alla “scoperta e analisi degli universi creati dai Burattini”.
Dopo l’incantevole “Post-Scriptum” di e con Hélène Pirenne, DOMANI /(giovedì 18 ottobre) alle 10.30 al Teatro Massimo va in scena una versione inedita della storia di Romeo e Giulietta a misura di giovanissimi con “Areste Paganòs e la farina del Diavolo” de Is Mascareddas, spettacolo cult della storica Compagnia Viaggiante di Burattini e Marionette in cui il fortunato burattino creato da Tonino Murru e Donatella Pau si confronta con la “disamistade” nel tentativo di aiutare i due giovani innamorati.
S’intitola “Lumi dall’alto. Corse clandestine in città” la pièce scritta – insieme con Gyula Molnar – e animata da Gigio Brunello, straordinario attore, autore e burattinaio, in cartellone DOMANI (giovedì 18 ottobre) alle 20 al Teatro Massimo di Cagliari per ANIMA IF. Focus sulla questione complessa e attuale delle migrazioni contemporanee e sulla necessità dell’accoglienza e dell’integrazione con la storia di due giovani stranieri giunti in Italia con la speranza di conquistare un futuro migliore, con un bagaglio fatto di ricordi e sogni ma costretti a fare i conti con una realtà non sempre facile tra paure e pregiudizi.
OGGI IN SCENA
Un incantevole “Post-Scriptum” di e con Hélène Pirenne – OGGI (mercoledì 17 ottobre) alle 10.30 (in replica venerdì 19 ottobre alle 10.30) nella Sala M3 – apre il cartellone cagliaritano con un emozionante e sorprendente viaggio alla scoperta del mondo con Lorgnette, un’insolita versione di Cappuccetto Rosso, guidata dalla curiosità e dal desiderio di esplorare tutto ciò che la circonda, tra humour e fantasia, in un duplice appuntamento (in matinée per le scuole) per la gioia e il divertimento dei giovanissimi.
Sbarca a Cagliari “Leonce und Lena” di Georg Büchner – STASERA (mercoledì 17 ottobre) alle 20 al Massimo, in sala M2 – nella mise en scène a misura di burattini di Patrizio dall’Argine: una vicenda curiosa, forse strampalata eppure esemplare, tra dovere e libertà. Un principe e una principessa cercano di riscrivere il proprio futuro e sottrarsi agli obblighi del proprio rango, in un’atmosfera ironica e insieme poetica ai confini tra sogno e realtà.
I PROSSIMI SPETTACOLI
Le matineèes dedicate ai bambini proseguono venerdì 19 ottobre alle 10.30 con la replica di “Post-Scriptum” di e con Hélène Pirenne su una moderna Cappuccetto Rosso in viaggio tra le meraviglie del mondo, e infine sabato 20 ottobre alle 10.30 con “Il Re dei Pavoni” di Pilar Ternera/ Nuovo Teatro delle Commedie, tratto dalle “Fiabe Italiane” raccolte da Italo Calvino, su una principessa ribelle che, pur di non sposare un uomo che non ama, lascia la corte e il suo paese e finisce per diventare regina del Perù.
Oltre alle matinées rivolte alle scuole in chiave onirica e fiabesca, il Teatro Massimo di Cagliari ospita gli spettacoli serali pensati per un pubblico adulto, in cui marionette e burattini, pupazzi e perfino oggetti inanimati mostrano la potenza trasgressiva – e quasi eversiva – di un’arte che riflette le contraddizioni della società contemporanea, le paure e le inquietudini del nostro tempo.
In cartellone (dopo “Leonce und Lena” di Patrizio Dall’Argine e “Lumi dall’alto” di e con Gigio Brunello) – anche l’immaginifico e avvincente racconto (auto)biografico de “Il Burattinaio” (El Títiritero) dell’argentino Horacio Peralta – venerdì 19 ottobre alle 20 al Teatro Massimo di Cagliari (e già a Nuoro per ANIMA IF 2018) – in un sapiente intreccio d’arte e vita, tra aneddoti e ricordi personali e frammenti di teatro e poesia. Uno spettacolo emozionante in cui elementi autobiografici si mescolano alle storie di Marianne e Pierre rappresentate sulla metropolitana di Parigi, e la difficile esistenza dell’esule, in fuga dalla dittatura, riaffiora tra le surreali apparizioni di creature che paiono uscite da un quadro di Goya, in un costante dialogo con il pubblico, tra sollecitazioni e spunti di una passeggiata “dietro le quinte”.
Infine riflettori puntati – sabato 20 ottobre alle 20 – su Neville Tranter e la sua “Babylon”: l’artista australiano ormai trasferitosi in Olanda, fondatore e anima dello Stuffet Puppet Theatre, al suo debutto nell’Isola propone con la sua cifra caustica e ferocemente comica “Una storia assurda sull’uomo e sull’assurdità del suo destino”. Un gruppo di rifugiati cerca di imbarcarsi su una nave per raggiungere una nuova terra promessa, dal nome denso di risonanze bibliche, ma non tutti riescono a salire a bordo, anzi la salvezza degli uni diventa la fine per gli altri. La palese ingiustizia del fato suscita l’intervento di forze superiori, e dai capricci del caso riaffiora l’eterna lotta tra il bene e il male, in una lucida quanto dolorosa presa di coscienza.
ANIMA International Festival / Festival Internazionale di Teatro di Figura è organizzato da Is Mascareddas – in collaborazione con il TRIC Sardegna Teatro (e per quel che concerne Cagliari con la rete “10 Nodi”) e con l’ANCT / Associazione Nazionale dei Critici di Teatro – con il patrocinio e sostegno del MiBAC/ Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari e con il contributo della Fondazione di Sardegna.