Sogni d’amore e libertà con “Leonce und Lena”, immaginifico spettacolo di burattini di e con Patrizio Dall’Argine, ispirato all’omonima commedia di Georg Büchner su due principi in fuga da un destino già scritto, in cartellone DOMANI (domenica 14 ottobre) alle 18 al Teatro Eliseo di Nuoro per l’ultimo appuntamento nella città di Grazia Deledda sotto le insegne di “ANIMA International Festival / Festival Internazionale di Teatro di Figura” organizzato da Is Mascareddas in collaborazione con Sardegna Teatro/ TRIC.
L’incantevole pièce firmata Teatro Medico Ipnotico racconta – per il divertimento di grandi e piccini (dai nove anni in su) – le avventure di due giovani di sague reale che, preferendo seguire il proprio cuore e le proprie inclinazioni invece di piegarsi alla ragion di stato, si allontano segretamente dalla corte e casualmente s’incontrano, o meglio incontrano le rispettive “proiezioni” in una dimensione onirica e fantastica.
La fugace illusione s’infrange con il ritorno nei ranghi del principe e della principessa, rassegnati ad interpretare il proprio ruolo e ad affrontare i rischi e gli oneri di un matrimonio combinato, ma per un curioso gioco del caso i due si ritroveranno ancora, come se un’eco delle visioni notturne affiorasse nella prosaicità del quotidiano, per riscrivere le trame delle loro esistenze
Focus sul tema del bullismo invece con “Areste Paganòs e i Giganti” de Is Mascareddas in scena OGGI (sabato 13 ottobre) alle 10.30 all’Eliseo (per le scuole), una moderna favola che mostra il trionfo dell’intelligenza sulla forza bruta. Il fortunato personaggio “figlio di Pulcinella e Belzebù”, nato dalla fantasia di Tonino Murru e Donatella Pau, interviene per porre fine alle angherie di due giovinastri che tormentano un intero paese: una storia esemplare che mette a nudo la debolezza nascosta dietro l’arroganza, e mostra come sia meglio combattere che non sottomettersi ai prepotenti, i quali spesso se messi alle strette, rivelano tutta la propria viltà.
A seguire – OGGI (sabato 13 ottobre) a mezzogiorno – a Casa Manconi a Nuoro (o in caso di maltempo al Teatro Eliseo) – un incontro con artisti e critici realizzato in collaborazione con l’ANCT/ Associazione Nazionale dei Critici di Teatro: la parola ai protagonisti, da Horacio Peralta a Patrizio Dall’Argine a Tonino Murru e ai giornalisti per una riflessione in pubblico sulle diverse forme d’espressione – e i diversi generi e stili – del teatro di figura
Per chiudere in bellezza la serata spazio a “Il Burattinaio” (El Títiritero), straordinario spettacolo del grande animatore argentino Horacio Peralta in programma OGGI (sabato 13 ottobre) alle 21 al Teatro Eliseo. Incantevoli racconti “senza parole” fra arte e vita, dai ricordi dell’esilio tra l’amarezza e le difficoltà del quotidiano, all’intuizione di far “vivere” le avventure di Marianne e Pierre sulla metropolitana della capitale francese, oltre alle apparizioni di figure misteriose come una Vieja di goyesca memoria, con le valenze metaforiche e i toni grotteschi di un teatro per adulti.
Fantasia in scena con ANIMA International Festival / Festival Internazionale di Teatro di Figura organizzato da Is Mascareddas/ Compagnia Viaggiante di Burattini e Marionette e dedicato al giornalista e scrittore Cristiano Bandini (prematuramente scomparso), inaugurato da “Venti Contrari” con la regia di Karin Koller, per un omaggio alle artiste cagliaritane Giuseppina e Albina Coroneo – da un’idea di Donatella Pau .
Trame del reale e orizzonti fantastici s’intrecciano nella sezione nuorese di ANIMA IF a cura de Is Mascareddas in collaborazione con Sardegna Teatro / TRIC nell’ambito del progetto del TEN di Nuoro. Viaggio tra (micro)storie ironiche e poetiche adatte ad adulti e bambini con la kermesse ideata e diretta da Tonino Murru e Donatella Pau e incentrata sulle molteplici sfaccettature, sulle tecniche e sui differenti linguaggi e registri espressivi del “teatro di figura”. Un’arte antica e modernissima che reinterpreta con sensibilità contemporanea lo spirito e la grande tradizione del teatro popolare, capace di affascinare e divertire un pubblico variegato e mutevole per cultura, condizione sociale ed età.
Il Festival firmato Is Mascareddas propone visioni per grandi e piccini e spazi di approfondimento e confronto con gli artisti, per (ri)scoprire nell’arco di dieci intense giornate nell’Isola le diverse declinazioni del teatro di figura in compagnia di grandi maestri. Tra i protagonisti l’argentino Horacio Peralta e l’australiano Neville Tranter, gli italiani Gigio Brunello e Patrizio Dall’Argine, dal Belgio arriva Hèlène Pirenne con l’irresistibile “Post-Scriptum”, dalla Toscana la giovane compagnia Pilar Ternera mentre hanno salde radici in Sardegna, senza rinunciare alle tournées internazionali, i “padroni di casa” – ovvero Tonino Murru e Donatella Pau de Is Mascareddas.
ANIMA IF – al Teatro Massimo di Cagliari 15>20 ottobre 2018
ANIMA International Festival / Festival Internazionale di Teatro di Figura organizzato da Is Mascareddas sbarca poi al Teatro Massimo di Cagliari – dal 15 al 20 ottobre – sotto le insegne di “10 Nodi” («eredità delle iniziative e delle sinergie nate per Cagliari – Capitale della Cultura 2015-2019» come ricorda il direttore generale del TRIC Massimo Mancini) in cui confluiscono ben undici Festivals d’Autunno.
Focus sulle tecniche e gli stili del “teatro di figura” con un ciclo di seminari e incontri nella Sala M3 – si parte lunedì 15 ottobre alle 10.30 con “ANIMAto”, un dialogo con Tonino Murru (Is Mascareddas) impreziosito da “dimostrazioni” e aneddoti, che prosegue idealmente martedì 16 sempre dalle 10.30 in compagnia di Patrizio Dall’Argine (Teatro Medico Ipnotico) – sempre in collaborazione con l’ANCT, mentre lunedì 15 e martedì 16 ottobre dalle 16 alle 19 Horacio Peralta (Bululú Theatre) indaga “Il lato nascosto del burattino” dalla Manipolazione e Drammaturgia alla “scoperta e analisi degli universi creati dai Burattini”.
Un incantevole “Post-Scriptum” di e con Hélène Pirenne – mercoledì 17 e venerdì 19 ottobre alle 10.30 nella Sala M3 – per un emozionante e sorprendente viaggio alla scoperta del mondo con Lorgnette, un’insolita versione di Cappuccetto Rosso guidata dalla curiosità e dal desiderio di esplorare tutto ciò che la circonda, tra humour e fantasia, in un duplice appuntamento (in matinée per le scuole) per la gioia e il divertimento dei giovanissimi.
Dedicati ai bambini – e in particolare ai piccoli studenti – anche “Areste Paganòs e la farina del Diavolo” de Is Mascareddas – in scena giovedì 18 ottobre alle 10.30 – liberamente ispirato alla tragedia shakespeariana di “Romeo e Giulietta” ma ambientato in Sardegna, tra amori contrastati, duelli e sfide temerarie, finché l’eroe non risolve da par suo la contesa tra famiglie rivali, e “Il Re dei Pavoni” di Pilar Ternera/ Nuovo Teatro delle Commedie, liberamente tratto dalle “Fiabe Italiane” raccolte da Italo Calvino – in programma sabato 20 ottobre alle 10.30 – su una principessa ribelle che, pur di non sposare un uomo che non ama, lascia la corte e il suo paese e finisce per diventare regina del Perù.
Oltre alle matinées rivolte alle scuole in chiave onirica e fiabesca, il Teatro Massimo di Cagliari ospita gli spettacoli serali pensati per un pubblico adulto, in cui marionette e burattini, pupazzi e perfino oggetti inanimati mostrano la potenza trasgressiva – e quasi eversiva – di un’arte che riflette le contraddizioni della società contemporanea, le paure e le inquietudini del nostro tempo.
Sbarca (anche) a Cagliari “Leonce und Lena” di Georg Büchner – mercoledì 17 ottobre alle 20 al Massimo, in sala M2 – nella mise en scène a misura di burattini di Patrizio dall’Argine: una vicenda curiosa, forse strampalata eppure esemplare, tra dovere e libertà. Un principe e una principessa cercano di riscrivere il proprio futuro e sottrarsi agli obblighi del proprio rango, in un’atmosfera ironica e insieme poetica ai confini tra sogno e realtà.
S’intitola “Lumi dall’alto. Corse clandestine in città” lo spettacolo scritto insieme con Gyula Molnar e “animato” da Gigio Brunello che – giovedì 18 ottobre alle 20 – affronta un tema scottante e cruciale come le moderne migrazioni attraverso le vicende di due giovani albanesi, alle prese con la difficoltà di sbarcare il lunario e far crescere i figli in un paese straniero, l’Italia, tra il miraggio del benessere e l’ostilità e i pregiudizi, ma anche il desiderio di non deludere la rispettive famiglie.
In cartellone – venerdì 19 ottobre alle 20 – “Il Burattinaio” (El Títiritero) di Horacio Peralta in cui elementi autobiografici si mescolano alle schegge di teatro, tra l’amarezza e gli inconvenienti dell’esilio e le storie di Marianne e Pierre rappresentate sulla metropolitana, singolari apparizioni di creature uscite da un quadro e un costante dialogo dell’artista con il suo pubblico, tra sollecitazioni e spunti di una passeggiata “dietro le quinte”.
Infine riflettori puntati – sabato 20 ottobre alle 20 – su Neville Tranter e la sua “Babylon”: l’artista australiano ormai trasferitosi in Olanda, fondatore e anima dello Stuffet Puppet Theatre, al suo debutto nell’Isola propone con la sua cifra caustica e ferocemente comica “Una storia assurda sull’uomo e sull’assurdità del suo destino”. Un gruppo di rifugiati cerca di imbarcarsi su una nave per raggiungere una nuova terra promessa, dal nome denso di risonanze bibliche, ma non tutti riescono a salire a bordo, anzi la salvezza degli uni diventa la fine per gli altri. La palese ingiustizia del fato suscita l’intervento di forze superiori, e dai capricci del caso riaffiora l’eterna lotta tra il bene e il male, in una lucida quanto dolorosa presa di coscienza.
ANIMA International Festival / Festival Internazionale di Teatro di Figura è organizzato da Is Mascareddas – in collaborazione con il TRIC Sardegna Teatro (e per quel che concerne Cagliari con la rete “10 Nodi”) e con l’ANCT / Associazione Nazionale dei Critici di Teatro – con il patrocinio e sostegno del MiBAC/ Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari e con il contributo della Fondazione di Sardegna.