Con cinque concerti di musica sacra, in tre serate, la partecipazione di 12 corali, composte da circa 380 coristi provenienti provenienti dalla Sardegna, dalla Lituania, dall’Ungheria e dall’Ucraina, un pubblico attento e partecipe, va in archivio a Olbia la XXIV edizione di OlbiaInCanto.
La rassegna internazionale di canto sacro, organizzata dall’associazione corale Lorenzo Perosi e sostenuta dall’amminitrazione comunale di Olbia, ospitata quest’anno nella chiesa di N.S.De La Salette, nella basilica di San Simplicio, nella chiesa di Santa Maria del mare a Pittulongu e nella chiesa di San Giuseppe a Golfo Aranci.
Circa due ore di esibizioni, ogni sera, per l’ascolto di una musica carica e vibrante di dolcezza, senza nessuna pretesa di impressionare, ma con la semplicità della profondità e della bellezza dell’armonia e della melodia della voce umana, capace di raccontare i desideri del cuore e le sue attese. Frutto della grande esperienza e del gran lavoro svolto in questi anni dalle corali che si sono esibite, tutte di respiro internazionale.
Ad assistere ai concerti un pubblico appassionato, amante della tradizione e della musica polifonica e sacra, che ha partecipato alla tre giorni con attenzione e si è lasciato coinvolgere nelle melodie e armonie; così come don Gianni Sini, parroco di N.S. De La Salette e don Giovanni Debidda, parroco della basilica di San Simplicio che, con gioia, ha accolto le corali, don Dario D’Angelo che a Golfo Aranci ha ospitate una delle serate e don Alberto Guevara.
Presente nella serata conclusiva il sindaco di Olbia Settimo Nizzi e Maria Antonietta Cossu, capo gruppo di Forza Italia per testimoniare l’alleanza culturale tra l’associazione “Lorenzo Perosi” e il comune di Olbia.
Soddisfatti di questa edizione della rassegna gli organizzatori. Mauro Putzu, presidente dell’associazione corale Lorenzo Perosi e Pier Luigi Caria, segretario dell’associazione ringraziano tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito alla manifestazione: i coristi, l’amministrazione comunale, tutti i membri dell’associazione, i parroci, il pubblico presente nelle diverse serate e gli sponsor.
Sulla stessa linea anche le direttrici artistiche: “Una rassegna di qualità – afferma Maria Grazia Garau – I cori stranieri ci hanno regalato dell’ottima musica, ma con piacere abbiamo apprezzato i cori provenienti dalle varie città della Sardegna. Questo significa che nella musica c’è posto per tutti, per chi ha avuto una formazione già dall’infanzia e per chi intraprende l’attività corale da adulto.
Quello che accomuna tutti è lo stesso linguaggio che alla fine di ogni concerto si trasforma in allegria, condivisione e grande gioia e pace. Ringraziamo Don Gianni Sini che ci sostiene, ci incoraggia come un vero padre, ringraziamo l’amministrazione comunale che con lungimiranza continua ad investire in cultura, la Regione Sardegna, tutti gli sponsor che generosamente ogni anno si mettono a disposizione.
“Sono stati concerti di alto livello – dice Anna Mondin. É stato un successo realizzato grazie all’impegno e la collaborazione di tutto il coro. Ognuno ha svolto il suo ruolo e i risultati sono stati ottimi”.