Sarà Claudia Tronci, di Terralba, ad indossare i panni della Giudicessa Eleonora, ad accompagnarla diversi gruppi provenienti da alcuni paesi della provincia di Oristano e del Medio Campidano, verso i quali si estendeva l’antico Giudicato.
Scortata dai Buiakesos, le antiche guardie dei Giudici, accompagnata da suo figlio Mariano, dalle dame di compagnia, dal Curadore di Oristano e da parte del Clero, Eleonora uscirà dal Monastero delle Clarisse alle 17,30. Ci sarà un prologo, con la sua scorta e i musici che, alle 17,15, partiranno da Piazza Cattedrale alla volta del Monastero.
Qui, dopo una breve preghiera, Eleonora d’Arborea si recherà nella piazza del Comune di Oristano, dopo aver attraversato via Garibaldi, Via Mazzini, Piazza Roma, dove sosterà per qualche minuto sotto la porta principale medioevale della città e riceverà il benvenuto da parte del Curadore di Oristano, poi via Dritta, fino alla scalinata del Comune, arrivo previsto per le ore 18.
Presentata dal cerimoniere, Eleonora promulgherà la Carta de Logu, leggendo alcuni capitoli, in particolare quelli che facevano riferimento alla violenza sulle donne con la relativa pena inflitta ai trasgressori.
L’organizzazione dell’evento è a cura della Pro Loco di Oristano, con la collaborazione degli assessorati alla Cultura e al Turismo del Comune di Oristano.
La consulenza storica è curata dalla professoressa Pupa Tarantini.
L’evento rientra negli eventi del mese della cultura Oristanoeventi che quest’anno è dedicato alla cultura del Giudicato d’Arborea.