A poco più di una settimana dall’alluvione che ha stravolto il sud Sardegna portando danni e distruzione, un nuovo ciclone mediterraneo tiene in queste ore in ostaggio gli stessi territori.
Il mondo delle campagne guarda di nuovo al cielo con la paura a questi eventi, la cui portata non è mai prevedibile negli effetti. La copiosa pioggia di stamattina ha già fatto registrare allagamenti soprattutto nelle campagne di Macchiareddu.
Le piogge torrenziali della settimana scorsa hanno causato ingenti danni in campagna. Oltre cinque milioni di euro è la stima iniziale di Coldiretti Sardegna, che va crescendo man mano che i diversi pastori raggiungono gli ovili dopo giorni di isolamento per via delle rete stradale gravemente danneggiata: ci sono casi di animali irreperibili e anche morti. Inoltre anche gli agricoltori ed in particolare gli agrumicoltori hanno un quadro sempre più chiaro dei danni.
Danneggiamenti che riguardano soprattutto strade, recinzioni, strutture, mezzi e le colture.
Si sperava, inoltre, che molte delle varietà orticole presenti nei campi allagati, o quelli destinati alla coltivazione dei cereali non completamente dilavati, ma comunque seriamente danneggiati, potessero riprendersi, e invece con la nuova perturbazione è possibile che ogni speranza venga meno.
Infatti per la giornata di oggi gli organi preposti hanno annunciato allerta rossa, con scuole e strade a rischio chiuse al traffico a Capoterra, Pirri, San Sperate, Capoterra, Pula, Sarroch, Uras e San Vito. Massima attenzione inoltre è inoltre rivolta ai fiumi e torrenti per una giornata, quella di oggi dove il pericolo derivato dal ripetersi del fenomeno della settimana scorsa fa temere per l’incolumità delle persone, degli animali e delle strutture. Il brutto tempo dovrebbe durare per tutta la giornata di oggi e scemare in serata.