Dalle 13 alle 15, in collaborazione con “La volpe e l’uva”, la libreria di via Giorgio Asproni si trasformerà per l’occasione nella sala di un vero e proprio simposio, come quelli di cui si ha memoria nell’antica Grecia. Insomma, un posto a tavola per una presentazione fuori dagli schemi: un incontro conviviale con tanto di moderatore per avvicinare il pubblico e farlo interagire, tra una portata e l’altra, con i protagonisti del festival. Le prime dieci prenotazioni saranno gratuite.
Martedì 9 l’appuntamento è con il produttore Daniele Cipriani e il coreografo Davide Valrosso, due figure di spicco del settore, che la stessa sera, alle 21, porteranno in scena al Civico lo spettacolo “Nudo”. Il lavoro conferma l’impegno della DC Entertainment a favore delle nuove tendenze coreografiche e del recupero del repertorio storico italiano.
La prima parte è “Prélude à l’après-midi d’un faune”, eseguita dal duetto di punta formato da Susanna Elviretti e Marco Lo Presti, nella storica versione di Amedeo Amodio: un passo a due di grazia e sensualità tratto dal celebre e scandaloso balletto di Vaslav Nijinsky (1912), con la musica di Claude Debussy.
La seconda parte è “Biografia di un corpo”, ideato e interpretato da Davide Valrosso. Si tratta di una composizione che affronta il concetto di movimento attraverso un nudo maschile, integrale e isolato, che lascia scorrere via tutto il superfluo riducendo il corpo a essenziale strumento di comunicazione, in un confronto sensibile con lo sguardo dello spettatore.
Giovedì 11, protagonisti del “Pranzo con l’autore” al Max88 saranno il coreografo Salvo Lombardo e il giornalista e scrittore Paolo Ruffini. Lombardo, uno dei più affermati performer under 35 del momento, parlerà del suo “Casual bystanders”, lavoro che andrà in scena (il giorno precedente) mercoledì 10, alle 21 a Palazzo di Città. La performance nasce dalla rimodulazione coreografica dei gesti individuati dall’autore nei “passanti” in spazi pubblici.
Tra una portata e l’altra, Paolo Ruffini presenterà invece il suo libro “Outsider. Le ragioni dell’indipendenza”, ideato come un sasso da scagliare contro la stagnazione della retorica artistica, di cui intende rovesciare la prospettiva. Il testo contiene una serie di interviste ad artisti contemporanei, performer, filosofi e danzatori che, guidati da Ruffini e da Viviana Gravano, raccontano il loro concetto di outsider e della liberà artistica al giorno d’oggi. Tra i protagonisti ci sono anche Salvo Lombardo e il coreografo sardo Maurizio Saiu. Per prenotazioni contattare [email protected] o il 3406517531.