Sabato 27 al teatro Civico di Sassari il Corpo bandistico Luigi Canepa celebra il centenario della Prima Guerra mondiale con il concerto “Cento anni dopo”.
Musiche arrangiate per banda e dirette dal maestro Salvatore Moraccini, letture di Sante Maurizi e Daniela Cossiga, che canterà anche alcuni brani. Il concerto, con ingresso gratuito, avrà inizio alle 20.30.Melodie celebri come «Sul ponte di Bassano» o «La leggenda del Piave» si alterneranno a testi di Giuseppe Ungaretti, Clemente Rebora o Emilio Lussu, con il proposito di restituire la ricchezza e la complessità di un “canone” al quale forse, un secolo dopo, è possibile guardare con sentimenti placati da decenni di pace. Mai prima di allora tanti soldati vennero mobilitati (65 milioni) e tanti soldati morirono o restarono feriti e con essi i civili (20 milioni di morti, 21 milioni di feriti). Ogni genere di memoria del conflitto ha influenzato nei modi più diversi i decenni a venire, fino a oggi: il ricordo soggettivo della vita in trincea, la commemorazione dei caduti e i ricordi collettivi e/o manipolati: dai governi, dagli eserciti, dai partiti e movimenti politici, dall’architettura, dalla toponomastica.
È in questa chiave che il Corpo bandistico Canepa, la più antica banda cittadina, ha voluto trasmettere con l’evento una memoria non banalizzata dalle celebrazioni. Con lo stesso spirito la Canepa forma da oltre novanta anni generazioni di musicisti, molti dei quali fanno parte anche delle orchestre sassaresi. L’organismo, attualmente presieduto da Mario Dau, organizza corsi di formazione musicale, attualmente frequentati da venti nuovi allievi.