Il deposito di marijuana è stato scoperto all’interno di una stazione di pompaggio dell’acqua. Nel blitz 3 persone sono state tratte in arresto
Nel tardo pomeriggio di ieri 16 ottobre a Nuoro è stato scoperto un deposito di marijuana. Nel corso di un mirato servizio antidroga, i militari dell’Aliquota Operativa di Jerzu unitamente alla Stazione di Cagliari Pirri ed allo Squadrone eliportato Cacciatori di Sardegna hanno tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti M.S. 23 enne incensurato di Nurri, A.A. 30 enne incensurato di Nurri, C.L. 59 enne pregiudicato di Cagliari.
L’attività aveva avuto inizio nei giorni precedenti nel territorio di Nurri, dove avendo il sentore di un traffico di stupefacenti tra il sarcidano ed il cagliaritano, il personale dell’Aliquota Operativa di Jerzu dava il via ad una serie di pedinamenti nei confronti di uno degli arrestati che in poco tempo li conduceva in modo del tutto anomalo in un terreno agricolo del comune di Cagliari in loc. San Lorenzo.
Da lì individuata la zona, costituita da vasti terreni agricoli, sono stati avviati dei servizi di osservazione per meglio circoscrivere l’area di interesse fino alla serata di quando i tre venivano visti scavalcare una rete di recinzione per recarsi all’interno di una centrale di pompaggio dell’acqua di proprietà pubblica (spazio riservato a loro proibito). Da lì il blitz dello Squadrone Cacciatori Carabinieri di Sardegna che, dopo una breve pianificazione dell’intervento, facevano irruzione con una manovra fulminea all’interno del caseggiato sorprendendo i due degli arrestati nello stoccaggio dello stupefacente.
Il terzo era all’esterno che sorvegliava la zona. I due ragazzi presenti all’interno sono stati sorpresi intenti a separare le infiorescenze pronte dalle piante di cannabis indica messe in essiccazione. In particolare, venivano rinvenuti all’interno di due sacchi di iuta circa 10 kg di marijuana e 50 piante di cannabis indica dell’altezza media di circa 2.00 m e del peso complessivo di circa 80 kg. Sul posto sono sopraggiunti le pattuglie della Stazione di Cagliari Pirri per procedere con le operazioni del caso. Lo stupefacente se immesso sul mercato avrebbe avuto un rendimento di circa 300.000 €.
Il raccolto, dopo gli opportuni campionamenti, è stato distrutto. Due degli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati associati presso le camere di sicurezza dell’Arma in attesa del rito direttissimo previsto per la giornata odierna, mentre il terzo, per problemi di salute, è stato accompagnato presso il proprio domicilio agli arresti domiciliari.
Nuoro, 17 ottobre 2018.