Si apre sabato 20 fino a domenica 21 ottobre la prima edizione di “Un Monte di Sapori” in programma a Urzulei, organizzata da Progetto Atlantide e promossa da Regione Sardegna e Comune di Urzulei.
Gastronomia, musica, cultura, folklore sul solco di una lunga tradizione capace di raccontare la vita del paese attraverso uomini e donne custodi di una cultura millenaria. La prima edizione di “Un Monte di Sapori” celebra così la sua enogastronomia e il suo territorio attraverso un percorso suggestivo che si affaccia nelle vie del paese e prosegue per i sentieri straordinari del Supramonte. L’intera manifestazione entra a gran titolo nell’Anno Nazionale del Cibo Italiano, la lunga serie di eventi e iniziative dedicati alla celebrazione di uno dei grandi tesori nazionali italiani, vale a dire la tradizione in cucina e il cibo tipico delle varie zone dell’Italia.
Ma un Monte di Sapori è anche la festa di una comunità che, con entusiasmo, si apre al visitatore e si mobilita per la buona riuscita dell’evento. L’attesa di tante persone non spaventa gli urzuleini che come sempre, apriranno le porte delle proprie case per un’esperienza unica che va oltre il concetto di turismo culturale.
Il sabato di Un Monte di Sapori – La manifestazione si apre di sabato 20 con “Poesia e Musica sotto il Monte”, appuntamento culturale organizzato dal Gruppo Folk Urzulei che già dalla sua prima edizione nel 2017, ha avuto come obiettivo quello di diventare appuntamento stabile nel calendario degli eventi letterari della Sardegna. Si comincia alle 16.30 con il convegno organizzato nella sede del Museo Etnografico “Andalas de Memoria” e poi a seguire il concerto nella Chiesa San Giorgio Vescovo. Sarà un percorso trasversale tra letteratura, musica e recitazione: le parole e le note, troveranno dimora tra pagine, spartiti e copioni, letti, cantati e recitati dai numerosi e importanti ospiti di questa giornata tra i quali Umberto Oppus, Anna Saderi, Marco Moledda, Battista Giordano, Silvio Carobbi, l’ensamble maschile “Voci dal Coro”, Daniela Di Fonzo e il giornalista Graziano Canu.
Un Monte di Sapori in scena per tutta la giornata di domenica 21– La rassegna enogastronomica e di artigianato locale all’insegna del buon cibo, con tanti laboratori, mostre, escursioni e spettacoli entra nel suo clou domenica 21 ottobre, con l’apertura dell’Info point e la prenotazione per i laboratori e le escursioni nel
Supramonte.
La festa si avvia al mattino, quando alle 10.00 s’inaugura l’apertura delle domos, le case del centro storico di Urzulei allestite in quest’occasione, in segno di ospitalità, per rappresentare i diversi percorsi di lavorazione degli artigiani, dei materiali e del cibo. La giornata prosegue con il convegno “Tradizione, cultura e benessere: il misterioso intreccio di cibo, emozioni e piacere” e alle 11.30 con la presentazione del libro di Alessandra Guigoni,”La lingua dei santi. Cibo e vino nel tempo, tra sacro e mondano“.
Alle 12.00 prende il via la degustazione guidata dei vini delle cantine locali curata dagli esperti di ONAV Ogliastra. Appuntamento con la solidarietà alle 12.30 con lo show cooking di beneficienza in collaborazione con l’associazione Ogliastra InForma. I ragazzi guidati dallo chef Mario Masala e dall’executive chef Matteo Ghiani, cucineranno i piatti della tradizione, l’incasso sarà devoluto all’Associazione di volontariato Ogliastra InForma.
Appuntamento, dalle 13.00, per le esibizioni itineranti di Alessandro Pili in arte Sindaco di Scraffingiu, personaggio dei Lapola. A seguire, dalle 16.00, sarà il momento dei laboratori enograstronomici e artigiani con la rappresentazione degli antichi mestieri presso il Museo Etnografico Sardo “Andalas de Memoria”. La serata nelle domos proseguirà con la preparazione e la vestizione del costume sardo, la mostra fotografica e la presentazione video delle meraviglie naturalistiche del Supramonte di Urzulei a cura del CEAS di Urzulei.
Lo spettacolo di Urzulei si trasferirà alle 18.30 sul palco di Piazza Funtana ‘Eccia con il gruppo più comico dell’isola, Lapola. Sullo stesso palcoscenico saranno premiate le domos migliori dell’evento, quelle che avranno rappresentato nel loro aspetto più autentico, la storia e le tradizioni del paese. La serata si concluderà con la cena nelle domos e lo spettacolo musicale con balli sardi, fisarmonica e trunfa.