Nell’ambito delle celebrazioni per i 600 anni de La Generalitat Valenciana, il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau e il presidente del Comitato scientifico per l’edizione critica degli Acta Curirum Michele Cossa sono stati ricevuti questa mattina dal presidente de Les Corts Valenciane, Enric Morera.
La delegazione sarda è stata accolta al Palazzo dei Borgia, sede del Parlamento di Valencia insieme al presidente dell’Assemblea siciliana, Gianfranco Miccichè, ospite con i sardi del Congresso internazionale “La veu del Regne”, organizzato dalle università valenciane e promosso da le Corts valencianes, in occasione dell’importante ricorrenza.I rappresentanti dei parlamenti d’oltremare della Vecchia corona d’Aragona hanno trascorso la mattinata insieme, visitando l’antico palazzo attualmente sede delle Corti, l’organo legislativo della comunità Valenciana, l’emiciclo e i resti della via Augusta, conservati nell’edificio dei gruppi parlamentari valenciani, proseguendo poi il tour istituzionale al palazzo della Generalitat, sede del governo.
«Un’occasione unica di confronto per rafforzare i rapporti di collaborazione tra la comunità valenciana e la Sardegna – ha sottolineato il presidente Ganau, ricordando l’appuntamento di questa sera per i lavori conclusivi della ottava giornata del congresso, dedicati proprio alla presentazione degli antichi atti dei parlamenti sardi.
Questa mattina i presidenti hanno deciso di condividere insieme un fuori programma dopo la presentazione degli Acta al palazzo dei Borgia: insieme al presidente del Parlamento della catalogna, Roger Torrent interverranno ai lavori di chiusura del “Premis Octubre”, il più importante premio dedicato alla letteratura catalana.
L’appuntamento sarà l’occasione per esprimere la preoccupazione del Consiglio regionale della Sardegna per la situazione che si è venuta a creare in Catalogna, dopo la celebrazione del referendum per l’indipendenza. Nel settembre del 2017 l’Assemblea sarda si era espressa con un ordine del giorno di censura contro le azioni di violenza della Guardia Civile ordinate dal Governo Rajoy, esprimendo solidarietà al popolo catalano.