Un Boeing 777-200 della compagnia American Airlines, volo diretto a Miami in Florida, ieri pomeriggio è stato costretto a deviare a Shannon in Iralanda per un guasto a uno dei reattori.
L’atterraggio è avvenuto senza problemi dopo che l’equipaggio ha dichiarato un Mayday intorno alle 13.15, dopo aver segnalato un problema con uno dei motori del jet.
Il Boeing 777-200 era in volo a un’ora a nord-ovest di Shannon in quel momento. Nessun rischio per i 219 passeggeri e i 12 membri dell’equipaggio, ha assicurato un portavoce dell’aeroporto. Le unità del servizio antincendio e salvataggio della contea di Clare da Shannon Town e Ennis hanno supportato il servizio antincendio e di soccorso dell’aeroporto. Alcune risorse del National Ambulance Service e le unità del Garda sono state inoltre inviate all’aeroporto.
Un portavoce della compagnia aerea ha detto che per oggi è previsto il volo per Miami dopo che i passeggeri sono ospitati in un hotel durante la notte. A detta della compagnia, questi episodi sono piuttosto rari. Tanta paura sul volo American Airlines, evidenzia Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, ma fortunatamente nessuno è rimasto ferito. Perché quel propulsore, improvvisamente, si è rotto? Per ora non si conoscono le ragioni dell’avaria al reattore.
L’esperienza suggerisce che alla base dell’avaria potrebbe esserci la collisione con un uccello. I propulsori per far volare tali ‘giganti’ sono costruiti da General Electric e Pratt e Whitney, aziende americane.