Al via oggi Al Lazaretto il primo degli appuntamenti firmati Malik: “Colore, umanizzazione degli spazi, benessere e sostenibilità”.
Dieci giorni fitti di appuntamenti, per rimettere al centro della riflessione e della pratica collettiva la Terra, la “casa comune dell’umanità”. L’Associazione Malik, organizzatrice della nona edizione della rassegna “I libri aiutano a leggere il mondo – Siamo terra”, propone da giovedì 8 a domenica 18 novembre, una serie di incontri per una riflessione corale e laica, trasversale a tutte le culture.Nell’incontro di oggi, giovedì 8 novembre, nelle Sala Archi del Centro Culturale Lazzaretto (ore 18), Vicky Syriopoulou, direttrice ricerca e sviluppo della Oikos Group – azienda che produce pitture ecologiche, prive di sostanze tossiche nocive per la salute e per l’ambiente – parlerà di colore, materia, luce e di come un corretto utilizzo del colore in architettura possa migliorare il benessere delle persone. Durante l’incontro, cui parteciperanno anche Giampaolo Cassitta (dirigente Centro di Giustizia Minorile), Giovanna Allegri (direttrice dell’Istituto penitenziario per Minori di Quartucciu), Stefano Asili (graphich designer, socio di CAP09) saranno anticipati i contenuti del “Programma sperimentale di responsabilità sociale”, ovvero la riqualificazione cromatica dell’Istituto penitenziario per Minori di Quartucciu inserito nell’ambito del “Progetto Skillellè – Pronti per il mondo”, finanziato dal Fondo per il contrasto della Povertà Educativa Minorile.
I protagonisti degli incontri organizzati dall’Associazione Malik, sono uomini e donne accomunati da un profondo legame con l’ambiente e dall’alto profilo professionale. Guidati dai vari moderatori, e assieme alla partecipazione del pubblico, scrittori, architetti, designer, geografi e registi animeranno per dieci giorni gli incontri, aperti a tutti, che si terranno, a partire dalle 18, nella Sala Archi del Centro Culturale Il Lazzaretto, Via Dei Navigatori 1, Cagliari.
Intercettare le idee e gli strumenti per ricostruire il mondo in cui viviamo, è uno degli obbiettivi degli incontri che intendono attraversare dialetticamente i temi caldi di questi anni: fame, salute, acqua, povertà, energia. E ancora: clima, pace, istruzione, occupazione, disuguaglianze. Questioni che si affrontano con un pensiero integrato e un potente cambio di rotta, con il concorso di forze politiche, economiche e sociali. Continuare ad agire e a pensare come nel passato, significa continuare a mantenere il nostro mondo, la nostra Terra, in una profonda crisi ambientale, economica, sociale. Per questo è richiesto l’impegno di tutti.