Isola del Toro. Nel corso del primo pomeriggio di giovedì 15 novembre a seguito di segnalazione, la Guardia Costiera di Cagliari ha attivato le attività di ricerca e soccorso in mare di un barchino con migranti a bordo, nella zona di mare a sud di Sant’Antioco.
Le attività di ricerca del mezzo sono state eseguite con ausilio di motovedette della Guardia Costiera, dell’agenzia Frontex e della Guardia di Finanza, nonché mezzi aerei ed elicotteri della Guardia Costiera e di Frontex.Il giorno 16, l’elicottero di Frontex ha individuato un barchino in avaria con 3 persone a bordo a circa 16 miglia Sud Ovest da Capo Sperone di Sant’Antioco, tratti in salvo successivamente dalla motovedetta Guardia Costiera CP 812.
Da notizie apprese dai migranti superstiti, a circa 1 kilometro dell’isola del Toro, a seguito di un’avaria al motore, 10 dei 13 degli occupanti si sarebbero gettati in mare per raggiungere la costa a nuoto.
La Guardia Costiera di Cagliari ha così coordinato le operazioni di ricerca e soccorso dei naufraghi con impiego di mezzi aeronavali della Guardia Costiera (elicottero Nemo 05, MV CP 812, la MV CP 707, il GC A93 con due membri del 4° Nucleo Operatori Subacquei della Guardia Costiera), agenzia Frontex (elicottero Lussemburghese) e Guardia di Finanza (motovedette).
Nella giornata di ieri, un battello della Guardia Costiera, ha individuato, a 5 miglia ad ovest dall’Isola del Toro il corpo esanime di uno dei migranti dispersi.
Nella mattinata odierna è stato impiegato anche un elicottero dell’Aeronautica Militare, che ha individuato a circa 4 miglia ovest dall’isola del Toro un secondo corpo esamine che è stato recuperato dalla Motovedetta Guardia Costiera CP 812 e sbarcato a Sant’Antioco.
Le attività di ricerca continuano sotto il coordinamento della Guarda Costiera di Cagliari, che tramite la sua Sala Operativa provvede, inoltre, a monitorare costantemente tutte le unità navali ed i pescherecci in transito in prossimità della zona di ricerca. Dell’attività è stata informata la locale Autorità Giudiziaria.