Una città che danza per “In a Mosaic World”: sono aperte le iscrizioni alle masterclasses di danza inserite nel progetto multiculturale ideato e diretto dal regista Karim Galici, che culminerà nella creazione dello spettacolo multimediale e itinerante, intitolato appunto “In a Mosaic World”, in prima nazionale dal 19 al 22 dicembre nel cuore della Marina, nel centro storico di Cagliari.
Focus sulle danze tradizionali dei quattro continenti – Europa e Africa, Asia e America – sotto la guida di danzatori e coreografi, artisti e performers di fama internazionale per un percorso che unisce studio e divertimento, finalizzato alla mise en scène ma anche aperto a quanti desiderino cimentarsi o perfezionarsi nei balli popolari delle diverse regioni del pianeta. Il corpo è un potente strumento di comunicazione, capace di descrivere passioni e sensazioni, dal desiderio alla paura, dall’attrazione all’indifferenza, dall’empatia al rifiuto e di raccontare e raccontarsi attraverso un codice di segni: la danza è trasfigurazione di pensieri ed emozioni, geometria di corpi in movimento in funzione catartica o rituale, espressione della cultura e dell’anima di un popolo.“In a Mosaic World” traccia i suoi itinerari a passo di danza, affidando a ballerini e performers il compito di condurre gli spettatori lungo i sentieri dell’immaginazione con le originali coreografie ispirate al folklore ma declinate in chiave contemporanea, capaci comunque di evocare, attraverso elementi simbolici e caratterizzanti, atmosfere e luoghi lontani. Tra i docenti Donatella Padiglione approfondirà ritmi e passi della danze africane con l’accompagnamento dal vivo affidato al cantastorie del Senegal Momar Gaye e al percussionista Giorgio Del Rio mentre l’eclettica Carly (già apparsa in varie trasmissioni televisive, ospite di Claudio Lippi e Teo Mammucari, oltre che a “Amici” di Maria De Filippi) svelerà i segreti della danza del ventre.
L’artista colombiano Andres Gutierrez insegnerà le danze folk del Sud America e dei nativi americani mentre l’attrice e danzatrice Monica Spanu mostrerà le complicate figure del tango argentino, e ancora Consuelo Congia, diplomata alla Bollywood Maharani Dance Academy Milano di Maya Devi, spiegherà le tecniche del Bhangra del Punjab e della Bollywood dance che unisce la tradizione indiana all’hip hop, alla danza jazz e al flamenco.
Il fascino dell’Estremo Oriente con le lezioni di danze balinesi e danza butoh tenute dalla danzatrice e coreografa Caterina Genta, diplomata alla Folkwang-Hochschule di Essen e perfezionatasi al Cunningham Studio, al Performing Arts Research and Training Studio di Bruxelles, e poi a Berlino con Yumiko Yoshioka. Spazio anche alle danze folk europee con la performer inglese Alexandra Baybutt (Greenwich Dance e Theatre and Delicatessen) e alla danza contemporanea con la danzatrice e coreografa Luana Maoddi (perfezionatasi con Mauro Astolfi e Michele Oliva, ha frequentato stages di maestri come Micha van Hoecke e Zofia Andruszhiewicz Antony).
Le lezioni si svolgeranno presso la Manifattura Tabacchi (in viale Regina Margherita 33) e la scuola Afrodanza (in via San Giovanni 379) a Cagliari – per iscriversi occorre inviare una e-una all’indirizzo [email protected] entro il giorno precedente all’inizio della masterclass.
Sottolinea il direttore artistico Karim Galici: «Il progetto “In a Mosaic World” approfondisce le tradizioni di quattro continenti attraverso otto masterclasses sulle danze etniche con insegnanti di livello internazionale. I partecipanti, oltre ad apprendere tecniche molto particolari, saranno coinvolti nella creazione di semplici coreografie, ispirate ai balli tradizionali di diverse regioni del mondo, con una particolare attenzione a quelli che provengono dai continenti protagonisti delle migrazioni contemporanee (Europa, Africa, Asia, America) cercando di creare un mosaico di differenze e unione armonica di gesti e passi di danza. Inoltre, tutti i partecipanti potranno far parte dello spettacolo itinerante “In a Mosaic World” in cui alcune coreografie saranno sviluppate in movimento e serviranno a condurre gli spettatori nei diversi “mondi”…».