Il Comitato regionale per le comunicazioni della Regione Autonoma della Sardegna (Corecom), nell’ottica di promozione di iniziative in nome del principio del pluralismo dei contenuti e dei mezzi informativi, indice per l’annualità 2018/2019 la prima edizione del Premio dedicato al giornalista Gianni Massa.
Presentato questa mattina a Cagliari, presso il Consiglio Regionale , alla presenza di giornalisti ed esponenti delle emittenti radiotelevisive sarde, la prima edizione del premio dedicato a Gianni Massa, giornalista dedito alla propria professione, fino all’ultimo. Una lunga carriera spesso ostacolata, intralciata da oppositori della libera informazione che per due volte lo misero in manette. Da presidente del Corerat (Comitato regionale sardo per il servizio radiotelevisivo) nel lontano 1996, che lo vide impegnato nella definizione della legge che diede vita all’attuale Corecom. Una carriera che spazia dalla carta stampata, con la fondazione del Messaggero Sardo, di cui è stato anche direttore, alla radio e alle tv, con l’esperienza di una trasmissione sugli schermi di Videolina. Impegnato anche sul fronte sindacale per oltre un decennio: è stato per tre volte vicepresidente dell’Associazione stampa Sarda.Il tema centrale dell’edizione 2018/2019 è il rapporto tra media e parità di genere. Come sottolineato dalla Risoluzione del Parlamento europeo del 17 aprile 2018 sulla parità di genere nel settore dei media nell’Unione europea, “i media agiscono come un quarto potere, hanno la capacità di influenzare e in definitiva plasmare l’opinione pubblica; sono uno dei cardini delle società democratiche e, in quanto tali, hanno il dovere di garantire la libertà dell’informazione, la diversità di opinione e il pluralismo, di promuovere il rispetto della dignità umana e di lottare contro tutte le forme di discriminazione e di disuguaglianza, anche presentando modelli di ruoli sociali diversificati”.
“Un grande giornalista che viveva la sua professione in maniera totalizzante. Un uomo impegnato in prima linea, questo era Gianni Massa. Gli anni novanta non furono tempi facili per chi desiderava iniziare la professione e lui era molto attento, sensibile alle esigenze dei giovani giornalisti che muovevano i primi passi in questo settore. Abbiamo voluto dedicargli questo premio come segno di riconoscenza per tutto ciò che fatto” commenta Mario Cabasino, presidente di Corecom Sardegna.
Un tema importante e ricorrente quello della parità di genere, evidenziato dall’intervento di Susi Ronchi, presidente Giulia Giornaliste Sardegna e da Tiziana Troja, direttrice artistica della compagnia teatrale Lucido Sottile di ritorno dallo spettacolo teatrale “La conosci Giulia?” dedicato al tema delle pari opportunità. “La commedia affronta il tema delle discriminazioni di genere in modo ironico e tagliente: il nostro obiettivo è sensibilizzare la società a questo argomento di cui già si parla ma che richiede ancora più attenzione“.
Per l’anno 2018/2019 sono banditi tre premi del valore di euro 2000 ciascuno, nell’ambito delle seguenti categorie: giornalismo radiotelevisivo, giornalismo carta stampata e web, giornalismo per immagini. I destinatari di questo concorso sono gli studenti degli istituti individuati da Corecom. Ciascuna classe invierà un elaborato, frutto della creatività dell’inventiva degli studenti, sulle tematiche in oggetto. Il premio sarà assegnato all’elaborato ritenuto dalla commissione più interessante rispetto ai temi legati alla parità di genere.
Daniele Fronteddu