“L’agricoltura oggi più che mai è percepita come un bene collettivo, un mezzo di coesione sociale, dove l’accoglienza, l’ospitalità e la solidarietà sono punti di forza per l’abbattimento delle disuguaglianze di ogni genere. In questo contesto l’offerta multifunzionale dell’impresa agricola assume un ruolo strategico per le molteplici possibilità occupazionali che offre alle persone”.
Questo passaggio del messaggio dei Vescovi per la Giornata del Ringraziamento 2018 riassume bene il tema e l’iniziativa messa in campo dai soci di Coldiretti Sardegna per la Giornata Regionale che si tiene, domani, sabato 17 ad Arborea in occasione dei festeggiamenti per i 100 anni dall’avvio delle bonifiche e che ha messo al centro proprio l’ambiente e la solidarietà.
Per l’occasione Coldiretti Sardegna ed i suoi soci vogliono riflettere sui cambiamenti climatici che oggi più che mai richiedono una nuova “bonifica” culturale più che colturale, per rispondere al grido di dolore della natura che si esprime con violente ed estreme calamità (siccità 2017 – alluvioni e tornado 2018), tema sul quale Coldiretti Sardegna ha chiesto la convocazione di un Forum politico permanente.
Domani (alle 9,30 nella sala MUBA in Corso Italia) oltre a ricordare e riflettere sui temi al centro della Giornata del Ringraziamento che saranno curati da Don Mario Tanca, la riflessione si allargherà appunto sui cambiamenti climatici e sulla necessità di quali iniziative assumere.
Nella piazza Maria Ausiliatrice dalle 9 per tutta la mattina ci sarà il mercato di Campagna Amica con le aziende e le eccellenze di tutta la regione. Contemporaneamente ci saranno tante altre iniziative rivolte ai bambini e agli adulti. I laboratori su terra e sostenibilità, una commedia in limba, l’esposizione dei mezzi ed attrezzature agricole. Alle 11,15 la Messa nella parrocchia del Redentore officiata dal vescovo di Oristano monsignor Ignazio Sanna.
Nonostante le annate difficili con le calamità naturali che stanno colpendo pesantemente l’agricoltura sarda, le aziende agricole non dimenticano chi sta peggio e lo spirito solidaristico proprio da sempre del mondo delle campagne, ed in occasione della Giornata mondiale del povero (in calendario domenica 18), doneranno, in collaborazione con il Vescovo, i loro prodotti mettendoli a disposizione di quella rete associativa che si occupa di quelle fasce della popolazione più marginali. In particolare alla Mensa del Povero curata dalle Suore Giuseppine e alla Caritas Diocesana.
Rosy Massa