La radio in Sardegna, è stata la protagonista dell’evento formativo organizzato dall’Ordine dei giornalisti della Sardegna. Sono intervenuti, il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna, Francesco Birocchi, Gianni Garruciu, già vice caporedattore della TRG in Sardegna, che alla radio ha dedicato un libro intitolato “Buonasera ovunque voi siate”, Nicola Nieddu, giornalista di Alghero ideatore insieme a Costantino Marcias della riuscita manifestazione dell´estate algherese, il Grand Prix del Corallo. Le conclusioni sono state affidate al giornalista Lorenzo Briani, responsabile comunicazione Radio Rai.
Nel corso dell’evento, si è parlato della Radio in Sardegna e della sua prestigiosa storia. Nel 1943, fu la prima radio libera in Italia, dopo i venti anni di dittatura ed è stata la prima radio al mondo, che il 7 maggio 1945, annunciò da Cagliari la fine della seconda guerra mondiale.
Molto interessante la testimonianza portata da Gianni Garruciu, che ha raccontato alcuni gustosi aneddoti da lui vissuti nel corso della sua lunga carriera a contatto con i più illustri giornalisti italiani, specialmente con quelli che si sono interessati di calcio.
Durante il convegno, è stato ricordato anche che la Sardegna è stata fra le prime regioni italiane ad ospitare l’esperienza delle radio private.
“La radio in Italia continua a rivelarsi all’avanguardia nei processi di informazione nel campo dei media”, ha sottolineato Lorenzo Briani, il quale ha ricordato anche che “secondo l’ultimo rapporto sull’informazione del Censis, in Italia i radioascoltatori, sono complessivamente il 79,3% degli abitanti ed è ancora oggi uno dei mezzi di informazione più seguiti”.
Gian Piero Pinna