Il FLAG Pescando, in collaborazione con ALEA Società Cooperativa, avvia la campagna per la riduzione dei rifiuti nell’ambiente marino e costiero
Il FLAG Pescando Sardegna Centro Occidentale, Gruppo di Azione Locale nel settore della pesca che associa rappresentanti del mondo della pesca, imprese e 15 amministrazioni comunali (Arborea, Arbus, Baratili San Pietro, Cabras, Cuglieri, Guspini, Marrubiu, Narbolia, Nurachi, Oristano, Palmas Arborea, Riola Sardo, Santa Giusta, San Vero Milis e Terralba), prosegue l’implementazione del proprio Piano d’Azione, denominato “Pescando – Partecipare è Fare”.
“L’azione “Pulendo” prevede una campagna per la riduzione dei rifiuti nell’ambiente marino e costiero”, afferma il Presidente del FLAG Pescando, Alessandro Murana, il quale sottolinea che “l’abbandono indiscriminato di rifiuti lungo le coste e sui fondali marini, che costituiscono quello che viene definito marine litter, è un fenomeno tristemente noto, che provoca ingenti danni sia all’ambiente, sia al comparto produttivo dellapesca. Benché siano presenti nel mare e nella fascia costiera del FLAG Pescando elevati standard di qualità ambientale, non siamo immuni dal problema, sebbene lo stesso al momento non presenti delle criticità allarmanti”.
I dati a riguardo sono evidenti: secondo uno studio commissionato dall’Unione Europea, infatti, l’impatto economico del marine litter per la pesca è stimato intorno ai 61,7 milioni di euro all’anno, risultando il secondo settore più danneggiato dopo quello del turismo. Qualsiasi tipologia di rifiuto provenga dall’esercizio della pesca, compresa la gran massa di rifiuti che rimane ammagliata nelle reti e nelle altre attrezzature da pesca, costituisce rifiuto speciale e pertanto determina notevoli oneri di smaltimento quando è sbarcata in banchina.
Per questo motivo, il FLAG Pescando ha iniziato un’attività mirata di animazione locale per promuovere la partecipazione degli operatori della pesca, delle associazioni di categoria, delle Amministrazioni comunali e degli altri soggetti competenti in campo ambientale, attraverso una serie di incontri, organizzati in partenariato con ALEA Società Cooperativa, durante i quali si discuterà di questo tema per arrivare alla definizione e alla condivisione di piani d’azione e di monitoraggio dei rifiuti nelle coste del nostro territorio, da realizzare con la collaborazione degli stessi pescatori.
Nel corso del primo focus group tra i vari portatori di interesse, che si è tenuto presso la sede del FLAG Pescando, dapprima è stata illustrata dal dott. Andrea De Lucia, ricercatore del CNR di Torregrande, la situazione attuale, caratterizzata dalla presenza di macro e microplastiche non solo sul fondale, ma anche sulla stessa superficie dell’acqua, e successivamente si è lasciato spazio all’intervento dei rappresentanti delle amministrazioni comunali, delle associazioni di categoria, della Capitaneria di Porto di Oristano e di altri soggetti competenti in campo ambientale, che hanno parlato delle loro esperienze in materia, portando esempi di buone pratiche già realizzate e proponendo ipotesi operative. Sono emersi molti spunti per la riflessione e il confronto, che costituiscono le basi per il raggiungimento della finalità della Misura.
La Misura “Pulendo” prevede inoltre una campagna di sensibilizzazione destinata ai cittadini, alle loro rappresentanze, alle scuole, al mondo dell’associazionismo ambientale e del volontariato, finalizzata a migliorare il livello di informazione e di responsabilizzazione dei cittadini e degli attori sociali dal momento che il marine litter costituisce un problema complesso che esige anche un differente approccio culturale al problema e concretamente nei comportamenti futuri delle comunità locali.