Code e sanità. Un binomio purtroppo sempre più frequente per i leccesi, e che si conferma, purtroppo, anche negli ultimi tempi. È l’ennesima volta, infatti, che il sistema di prenotazione di visite e altre prestazioni va in tilt creando lunghe code da rientro a creare problemi agli utenti.
Una situazione che si ripete con l’ultima segnalazione in ordine di tempo arrivata proprio nelle scorse ore allo “Sportello dei Diritti”: alle 10,25 c’erano circa 100 persone in fila ed un unico sportello del Cup presso l’Ospedale Civile “Vito Fazzi”.
Un problema che sarebbe dovuto anche alla macchinetta eliminacode che distribuisce i numeri atteso che sarebbe risultata non funzionante. Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” si tratta di una situazione paradossale che merita un’immediata presa di posizione e soluzioni concrete da parte dell’ASL leccese, perché è davvero assurdo che nel più importante nosocomio della Provincia di Lecce accadono, ove veramente sussistenti, i fatti che ci hanno segnalato, ma che comunque sono documentati dalla fotografie cortesemente postateci da un cittadino.
È assurdo, infatti, che – probabilmente per la scarsa e non puntuale informazione – l’utenza continui ad accalcarsi nel Centro Unico Prenotazioni in questione, quando dovrebbe essere noto che vi sono strumenti alternativi per la prenotazione delle prestazioni sanitarie che, tuttavia, alla luce di quanto continua ad accadere, riteniamo debbano essere potenziati ed adeguatamente comunicati alla platea del pubblico