Continuo pericolo e degrado nella zona Industriale di Predda Niedda a Sassari, presentato alle autorità esposto ufficiale
Dalle parole ai fatti: in mattinata Desirè Manca e Maurilio Murru, portavoce in Consiglio comunale del Movimento Cinque Stelle, hanno presentato un esposto ufficiale presso Comune di Sassari, Procura di Sassari, Questura di Sassari, Carabinieri e Comando dei Vigili Urbani in riferimento in riferimento alla situazione di degrado grave e perdurante pericolo in cui versa la Zona Industriale di Predda Niedda.
Di seguito il testo dell’esposto:
“I sottoscritti Desirè Manca, nata a Sassari e residente in Sassari, e Maurilio Murru, nato a Sassari e residente in Sassari, in qualità di consiglieri comunali eletti nel Comune di Sassari denunciano la situazione di grave pericolo e totale degrado che tutti i giorni si verifica nella zona Industriale di Predda Niedda a Sassari.
Infatti, dalle ore 18,00 circa in varie zone prive di illuminazione pubblica stazionano varie prostitute, alcune delle quali appaiono essere di minore età.
Nonostante le plurime richieste di interventi, a tutt’oggi la situazione appare sempre più degradata, peraltro in una zona ad alto tasso di traffico e attività commerciali.
Ci è ben noto che è punito il favoreggiamento della prostituzione anche in quei casi in cui lo stesso cliente o terzi pieno un passaggio alla prostituta.
Non pare che le forze dell’ordine abbiamo mai presidiato le vie di Predda Niedda interessate dal fenomeno al fine di identificare i soggetti che ivi portano le prostitute, né pare che siano mai stati effettuati dei controllo per verificare l’età delle ragazze, se le stesse siano munite di regolare permesso di soggiorno e, infine, se tale attività costituisca una loro libera scelta o a ciò vengano costrette da da terzi non meglio identificati soggetti.
Chiediamo pertanto che l’autorità giudiziaria, ravvisati gli estremi di reato, voglia procedere all’identificazione delle persone che si rendono responsabili dei fatti in epigrafe e voglia altresì procedere penalmente nei loro confronti.
Ai sensi dell’art. 406, 3° comma c.p.p. chiediamo di ogni eventuale richiesta di proroga delle indagini.
Ai sensi dell’art. 408, 2° comma c.p.p. chiediamo di essere avvisati dell’eventuale richiesta di archiviazione.