La normativa regionale, consultabile all’indirizzo http://www.regione.sardegna.it/documenti/1_801_20181109100156.pdf, detta regole ben precise sia per i pescatori professionisti – subacquei e non – sia per i pescatori sportivi, indicando nel dettaglio limiti di cattura, periodi di prelievo, tipologia ed attrezzatura consentita per la pesca.
Per i pescatori professionali sono stabilite sostanzialmente disposizioni simili a quelle degli anni passati, prevedendo quantitativi giornalieri massimi prelevabili compresi tra 1000 ricci per pescatore sino a 3500 esemplari per massimo tre operatori. L’attività di pesca, consentita nella sola fascia oraria ricompresa tra le ore 06.30 e le ore 13.00 per tutti i giorni della settimana, fatta eccezione per le sole domeniche dell’intero periodo, dovrà essere preventivamente comunicata all’Autorità Marittima competente per territorio.
Per i pescatori sportivi, invece, attività molto diffusa tra i residenti del Nord Gallura e dell’Arcipelago di La Maddalena per tradizioni storiche e culturali, il Decreto regionale consente la raccolta per uso personale esclusivamente a mano e per un massimo di 50 esemplari, senza attrezzi particolari o bombole, limitatamente alle sole giornate di sabato, domenica e festivi calendariali.
La Capitaneria di Porto di La Maddalena raccomanda la rigorosa osservanza delle regole sulla pesca di questa specie ittica al fine di evitare un’eccessiva raccolta che, oltre a poter compromettere la riproduzione futura della specie danneggiando irrimediabilmente gli ecosistemi ambientali locali, comporterebbe severe sanzioni per i trasgressori, previste sino a 1000 euro per gli sportivi e sino a 4000 euro per i professionisti, con relativa confisca delle attrezzature e del pescato.