Il maltempo ha messo in ginocchio agricoltura e zootecnia oristanese. I vertici Coldiretti e gli esponenti provinciali della Commissione Regionale ambiente, visitano le aree colpite.
Le ripetute e acute ondate di maltempo, hanno messo in ginocchio l’ agricoltura e la zootecnia oristanese.
Le copiose precipitazioni, abbinate a grandinate e a forti raffiche di vento, hanno recato danno e distruzione in numerose territori. Nelle campagne la conta dei danni è rilevante ed è ancora non quantificabile in modo soddisfacente.
Una mappatura del disagio, che interessa l’ intera provincia, continua.
Si segnalano campi di ortive allagati, con colture ormai compromesse, come quelle dei carciofi, dei finocchi, delle carote e altro, oltre agli erbai autunnali, ai campi di riso non trebbiati e gli oliveti: tutte produzioni compromesse dalle ultima notevoli precipitazioni.
A questi danni, inoltre, c’è da aggiungere gli allagamenti di strade, di serre, di fienili e di stalle, che determinano a compilare un autentico bollettino di guerra, in continua evoluzione negativa.
I vertici di Coldiretti Sardegna, con il Direttore Regionale Luca Saba, insieme a quelli provinciali, il Presidente Giovanni Murru e il Vice Direttore Emanuele Spanò, si sono recati in alcune delle aree più colpite come, Uras, Terralba, Marrubiu, Arborea.
Una “verifica sul campo” delle situazioni di danno e disagio nella quale hanno coinvolto gli esponenti provinciali della Commissione Regionale Ambiente, Antonio Solinas e Oscar Cherchi.
Una panoramica della situazione estremamente preoccupante, della quale hanno preso atto anche gli esponenti della commissione Ambiente.
Nel pomeriggio di martedì Solinas e Cherchi relazioneranno in Commissione, sulla situazione di grande disagio riscontrata.
“L’ Auspicio – sottolineano i vertici Coldiretti – è che la politica metta urgentemente in campo azioni efficaci e risorse atte a risollevare e far ripartire settori produttivi che rappresentano il cuore economico della provincia di Oristano”.
GIPIPI