Situazione critica nel reparto di Medicina di Olbia, carente di personale. L’allarme di Nursing Up: “bisogno di stabilità e certezze”.
“Il Nursing Up, ancora una volta si trova nella condizione di dover intervenire sulla situazione del personale infermieristico del Reparto di Medicina di Olbia.Questa Unità Operativa consta di 56 posti letto con una dotazione organi di 22 Infermieri, di cui 2 che seguono una turnazione h12, 15 Infermieri a tempo Indeterminato, 3 Infermieri interinali a scadenza e Infermieri a tempo determinato, di cui alcuni in scadenza nel prossimo dicembre. Con questi numeri tutti i diritti contrattuali degli infermieri sono negati. Tutti i colleghi hanno una media di 25 ai 30 giorni di ferie in arretrato più naturalmente un surplus di ore importante da recuperare.
Condizioni critiche, che da troppo tempo pesano sulle spalle dei lavoratori, in particolar modo del personale infermieristico, oberato eccessivamente di carico assistenziale e responsabilità.
La Carenza cronica di personale infermieristico porta a non poter programmare in un tempo adeguato sia l’attività del reparto che la vita privata dei dipendenti.
Non è accettabile, che i dipendenti non sappiano a tutt’oggi che turno debbano fare nell’arco del mese e se possono o meno usufruire delle ferie come da contratto.
Non è più accettabile che, nonostante tutte le promesse che la Direzione generale di ATS ha fatto riguardo l’assunzione di nuovo personale infermieristico, un reparto fondamentale per la città di Olbia e di tutta la Gallura sia ancora lasciato in questo stato
Non si può continuamente, a causa delle emergenze e carenze di organico dovute a malattie improvvise o istituti contrattuali, cambiare in corso d’opera la turnazione.
Più e più volte abbiamo detto che gli Infermieri, per poter lavorare serenamente ed in sicurezza, hanno bisogno di stabilità e certezze.
La Carenza di Organico non può inoltre causare demansionamento e soprattutto rischi legali ai dipendenti.
Alla fine, tutta questa situazione non fa altro che produrre stanchezza e demotivazione, questa situazione non garantisce i riposi, le ferie, le malattie e tutte le tutele del lavoratore nei confronti della famiglia e a salvaguardia della vita privata.
Chiediamo perciò alle SS.VV una maggiore attenzione nei confronti del Reparto di Medicina, destinando nell’immediato nuove risorse. Non si può più attendere e soprattutto non si possono più negare i diritti ai lavoratori.
Sicuri di un accoglimento della nostra istanza e disponibili a qualsiasi chiarimento riguardo la presente nota, vi saluto cordialmente.”
Questa la lettera di Alessandro Nasone, Segretario provinciale del Nursing Up, che spiega la grave situazione.