Majid Talal Arslan domani parteciperà al convegno internazionale Dialogando che metterà al centro i temi della religione, dell’identità e della cooperazione tra Europa, Africa e Oriente.
«La vostra è una iniziativa speciale e lo dico da cittadino libanese oltre che da cittadino del mondo. Sono convinto che questo genere di appuntamenti possano avere un effetto domino sulle persone che, in questo modo, possono convincersi che al mondo siamo tutti uguali».
Lo ha detto questa mattina Majid Talal Arslan, principe libanese e ricercatore in Scienze politiche e Relazioni internazionali, che questa mattina a palazzo comunale ha incontrato il primo cittadino di Stintino Antonio Diana.
«La Sardegna – ha detto il sindaco – ha un legame anche storico con il Libano e con la nostra iniziativa, che portiamo avanti dal 2015, vogliamo contribuire alla diffusione del dialogo con i popoli del Medio Oriente, del resto del Mondo, che hanno culture e religioni diverse».
Il principe libanese è a Stintino perché domani (sabato 24 novembre) parteciperà alla quarta edizione del convegno Dialogando che metterà al centro dell’incontro i temi della religione, dell’identità e della cooperazione tra Europa, Africa e vicino Oriente. Il convegno è in programma sabato alle ore 9,30 al museo della Tonnara.
Il principe libanese è specializzato in Medio Oriente e studia la politica lo sviluppo della consapevolezza politica tra i giovani in Libano. Dato il suo background familiare, è infatti figlio dell’emiro Talal Arslan capo del Partito democratico libanese, rappresenta un esempio della futura élite politica in Libano e nella regione araba.
Prima dei saluti, il sindaco ha donato al principe due libri, uno su Stintino e uno sull’Asinara. All’incontro hanno partecipato anche l’assessora Antonella Mariani, il vicesindaco Angelo Schiaffino e la presidente del consiglio comunale Marilena Gadau. Il principe era accompagnato da Faisal Mosleh, direttore del Centro studi strategici libanese.