In occasione della XIX assemblea dei circoli di Legambiente dal 16 al 18 novembre a Ripescia in provincia di Grosseto, avrà luogo un’esposizione delle sculture di Sergio Cimbali presso il Centro per lo Sviluppo Sostenibile.
Sergio Cimbali è un artista le cui opere hanno fatto il giro del mondo. Ha cominciato a lavorare presso un’officina che produce strutture in acciaio, passaggio importante per la sua formazione artistica in quanto ha appreso la lavorazione dei metalli. Nel 2005 ha cominciato a sperimentare con i materiali di riciclo, usando questi in funzione della forma che soggetto rappresentato. Le sue opere presentano un’evoluzione, in quanto non sono più i materiali di riciclo ad essere utilizzati in funzione della forma artistica, ma è la stessa materia a fornire l’ispirazione all’artista.
Sergio Cimbali ha depositato una delle sue opere dell’aeroporto “Pio La Torre” della cittadina ragusana. Questa e altre opere di Cimbali hanno riscosso sempre molto successo di pubblico e critica.
L’incontro tra l’artista e Amedeo Fusco, curatore d’arte e ideatore e fondatore del Centro di Aggregazione Culturale di Ragusa, ha fatto nascere tra loro una profonda amicizia e ha fatto sì che Sergio Cimbali fosse anch’esso tra i fondatori del centro. Tale incontro ha anche apportato frutti in campo culturale, ha infatti permesso all’artista di esporre le proprie opere in manifestazioni di rilievo come Art Faire di Istanbul, Artisti italiani in Germania, L’arte cerca la gente a Ragusa e in p.zza Colonna a Roma, Omaggio a Frida a Roma, Bergamo, e a Milano. Amedeo Fusco ha definito Cimbali “lo scultore dello stupore”, in quanto le sue opere fanno capire che tutto è possibile suscitando perciò una fanciullesca meraviglia in chi le ammira, scaturita dall’utilizzo di materiali di uso comune tramutati in oggetti d’arte. Lo stesso stupore spinge l’artista a creare per vedere materializzarsi ciò che parte da una semplice idea. Ѐ infatti proprio questo sentimento quello che, secondo l’artista, dà l’input al processo creativo.
La mostra delle opere di Cimbali a Ripescia sarà quindi un’occasione per scoprire o riscoprire un artista e per ritrovare il proprio stupore fanciullesco.
L’iniziativa è sostenuta da Ecodep, azienda certificata e di riferimento nella gestione dei rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi. Ecodep, da sempre attenta alle politiche ambientali, sostiene l’arte attraverso il riciclo dei materiali e garantisce, attraverso i suoi servizi di smaltimento rifiuti, il rispetto di tutte le disposizioni a tutela dell’ambiente.