“Potrei risolverla con un semplice: ve lo avevo detto. Ma sono troppo arrabbiata, delusa e sconcertata per limitarmi ad una semplice constatazione.
A Maggio 2017 ho protocollato una interrogazione in cui chiedevo espressamente al sindaco Nicola Sanna e all’Amministrazione di Sassari quali azioni avessero intenzione di intraprendere nei confronti della Regione Sardegna in riferimento alla riforma sanitaria e alla conseguente, paventata, chiusura del laboratorio generale di analisi di via Tempio, ex Inam. Oggi La Nuova Sardegna titola: L’Ats “chiude” i laboratori analisi. E l’incubo diventa spaventosa realtà”.
Così Desirè Manca, portavoce in Consiglio comunale del Movimento Cinque Stelle, che sulla vicenda del laboratorio analisi e della sua importanza per il territorio e per i pazienti aveva già posto l’accento, sottolineando l’importanza di un presidio sassarese in rapporto alla necessità di tutelare la salute dei cittadini e agevolare lo svolgimento delle operazioni a supporto e tutela della salute degli stessi. “Ci sono urgenze che non possono prescindere dalla presenza di una struttura del genere in città. Non si scherza con la vita della gente ed è impensabile che nonostante il problema fosse sotto gli occhi di tutti si sia dovuti arrivare sino a questo punto”.
“L’indifferenza e l’impotenze dell’Istituzione sassarese mi lasciano di sasso. Sassari e il nord Sardegna subiscono l’ennesimo smacco, l’ennesimo scippo – spiega Desirè Manca -, incapaci di reagire agli eventi e contrastare decisioni prese altrove a danno della nostra comunità, del nostro territorio. Triste dover dire che lo avevamo detto e siamo rimasti inascoltati. Triste certificate la conclamata e reiterata assenza delle Istituzioni a guida sassarese. Un’altra parte di Sassari che se ne va, a discapito dei cittadini che quegli stessi rappresentanti avevano eletto. La chiusura del laboratorio analisi è scandalosa, ma è purtroppo l’ennesima goccia in un vaso ormai colmo e debordante”.