«Un progetto nato quattordici anni fa, tanto atteso e sognato per il quale abbiamo lavorato duramente, oggi una realtà importantissima per il territorio e la città grazie al riconoscimento di “museo regionale”, il solo e unico obiettivo a cui aspiravamo e che ora finalmente trova la sua conclusione».
Così il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau che questo pomeriggio è intervenuto alla firma dell’accordo tra Regione e Provincia di Sassari, presenti il presidente della giunta Francesco Pigliaru e l’amministratore straordinario, Guido Sechi per definire gli atti e gli adempimenti di competenza dei due enti utili alla realizzazione, gestione e funzionamento del Museo per l’Arte del Novecento e del Contemporaneo, ospitato a Sassari nell’ex struttura conventuale del Carmelo.
«Credo sia evidente a tutti – ha sottolineato il presidente Ganau – che rilevanza abbia per Sassari e il suo territorio la nascita del museo regionale, il cui nucleo iniziale della collezione permanente sarà il fondo Biasi che è ritornato in città proprio per essere esposto in questa prestigiosa sede.
Una collezione di grandissimo pregio, parte rilevante dell’opera del grande pittore sassarese, tra le collezioni più importanti del ‘900 per troppo tempo “nascosta” al grande pubblico. Sono molto soddisfatto – ha aggiunto Ganau – che l’idea del polo museale metropolitano stia prendendo forma, un progetto che già a livello cittadino avevamo studiato quando ero sindaco di Sassari con la nascita della rete Thamus e che ora si estenderà a tutta l’area metropolitana.
Sono convinto – ha concluso – che il Museo del Novecento e dell’Arte contemporanea possa diventare un punto di riferimento unico per l’intero sistema museale regionale».
Al termine dell’incontro il presidente del Consiglio, insieme al presidente Pigliaru e all’amministratore straordinario Guido Sechi hanno visitato, in anteprima, la mostra “Maria Lai. Art in Public Space” che verrà inaugurata domani alle 18 proprio negli spazi dell’ex convento del Carmelo.