Spaccio e detenzione di stupefacenti: avveniva all’interno di un circolo privato dotato di sistemi di video sorveglianza esterna con relativi schermi ed un videocitofono, verosimilmente installati al fine di monitorare l’eventuale arrivo di Forze dell’Ordine.
La Polizia di Stato, nell’ambito dell’intensificazione dei mirati servizi di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, anche all’interno dei circoli privati, ha tratto in arresto Erik Roberto Masala, 21enne, e Stefano Fidio, 36enne, entrambi cagliaritani, con precedenti penali per il reato di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti.
Intorno alle ore 16:00 di ieri, gli equipaggi del “Gruppo Falchi” della Squadra Mobile, a seguito di indagini scaturite e da fonti info-investigative che segnalavano un’intensa attività di spaccio all’interno del circolo privato sito in Via Monte Sabotino.
I servizi di osservazione a breve distanza, finalizzati ad individuare gli autori dell’illecita attività e bloccare gli acquirenti dello stupefacente, hanno confermato che all’interno del predetto circolo vi era un continuo viavai di soggetti che, dopo essersi trattenuti per pochi attimi ed avere verosimilmente acquistato della sostanza stupefacente, si allontanavano celermente a piedi nelle vie limitrofe.
Gli investigatori posizionati nelle immediate vicinanze hanno bloccato alcuni degli acquirenti, trovati in possesso di dosi di cocaina denunciandoli ai sensi dell’art. 75 D.P.R.309/90 come detentori ai fini personali. Pertanto, avuta la certezza che all’interno del circolo potesse essere custodita altra sostanza stupefacente destinata allo spaccio, i poliziotti accedevano al locale attraverso due porte blindate comandate elettronicamente da un giovane, identificato per Erik Roberto Masala, immediatamente immobilizzato dagli agenti.
Dall’immediato controllo, all’interno della borsa del Masala, è stata rinvenuta una scatoletta in plastica contenente due involucri in cellophane termosaldati con all’interno sostanza pulverulenta, mentre nella tasca destra dei pantaloni la somma di 345 euro suddivisa in banconote di piccolo taglio ed un altro involucro in cellophane contenente Cocaina è stato rinvenuto sotto la pedana del banco bar per un peso complessivo di gr. 0,700.
Nel corso della perquisizione sopraggiungeva un soggetto, identificato come il noto pregiudicato Stefano Fideo che, sottoposto a perquisizione personale, all’interno del casco ancora indossato custodiva due sacchetti ermetici in cellophane contenenti 110 involucri con all’interno Cocaina per un peso di circa 25 grammi.
Da un’accurata verifica, all’interno del circolo, sono stati rinvenuti e sequestrati i sistemi di video sorveglianza esterna con relativi schermi ed un videocitofono, verosimilmente installati al fine di monitorare l’eventuale arrivo di Forze dell’Ordine.