Si rinnova l’appuntamento con il Premio Costa Smeralda e la collaborazione tra la Fondazione Medsea e il Consorzio Costa Smeralda.
L’obiettivo è quello di raccontare e valorizzare la letteratura di mare, promuovere le ricerche, i progetti e i brevetti, finalizzati alla tutela delle risorse costiere e marine, e la sensibilizzazione delle popolazioni dei paesi del Mediterraneo sul valore degli ecosistemi marino-costieri.Il Premio Costa Smeralda è un evento internazionale nato nel 2018 e interamente dedicato al mare: da raccontare e tutelare. È in questa dimensione che verranno scelte e premiate opere letterarie, ricerche e persone capaci di incentivare e promuovere maggiore consapevolezza e rispetto del mare. Tanti i personaggi di spicco che parteciperanno all’edizione 2019, la cui direzione artistica è affidata a Beatrice Luzzi: Piero Angela, in qualità di ospite d’onore, Roberto Cotroneo in giuria, il critico letterario Marino Sinibaldi in apertura. Sarà presente anche Maxwell Kennedy, figlio di Bob Kennedy.
Il premio è composto da tre sezioni: le prime due letterarie – “NARRATIVA” e “SAGGISTICA”– finalizzate a segnalare e premiare, ogni anno, romanzi e saggi che abbiano come argomento o contesto principale il mare, e la terza sezione “INNOVAZIONE BLU” volta a premiare ricerche, progetti e brevetti volti alla promozione di un uso sostenibile delle risorse costiere e marine e alla sensibilizzazione delle popolazioni dei paesi del Mediterraneo sul valore degli ecosistemi marino-costieri, sulla loro conservazione e sulla loro tutela per uno sviluppo sostenibile.
Medsea in particolare avrà il compito di presentare alla Giuria qualificata e alla Giuria dei Consorziati del Premio Costa Smeralda la terzina finalista della sezione Innovazione Blu del Premio Costa Smeralda. Entro il 7 aprile 2019 le giurie decideranno il vincitore, che dovrà assicurare la propria presenza alla cerimonia di premiazione in programma sabato 27 aprile 2019 a Porto Cervo (SS).
Chi può concorrere? Possono partecipare persone, enti ed istituzioni, imprese ed organismi non profit che operano in Italia, nell’Unione Europea e nei Paesi del Mediterraneo. I progetti e le ricerche che intendono candidarsi non devono essere conclusi da più di 24 mesi, alla data di chiusura del bando. I brevetti devono risultare sviluppati da non oltre 48 mesi, alla data di chiusura del bando.