Un aereo della compagnia austriaca Austrian Airlines diretto a Francoforte ha effettuato ieri mattina un atterraggio in condizioni di emergenza all’aeroporto di Vienna da cui era decollato, dopo che il pilota aveva segnalato odore di bruciato in cabina.
L’allarme è scattato subito dopo il decollo per il fumo sprigionatoti tanto da richiedere l’uso delle maschere d’ossigeno e l’apparecchio, del tipo Airbus A321, «si è posato sulla pista senza problemi», ha detto la portavoce dell’aeroscalo.
A bordo vi erano 161 passeggeri oltre i membri dell’equipaggio, rimasti tutti incolumi. Sono intervenuti i vigili del fuoco e il velivolo è poi stato trainato fuori dalla pista, che è rimasta chiusa per una ventina di minuti.
L’incidente ha provocato ritardi nel traffico aereo. L’allarme, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” è scattato a causa di “odore di bruciato” all’interno della cabina di pilotaggio.
Ma si è trattato solo in un guasto tecnico e non di un incendio. Il team della manutenzione ha stabilito che la causa è stata determinata dalle emissioni dei materiali utilizzati per pulire i motori.