Viaggio a Asia e in America sul filo delle danze con “In a Mosaic World”: un intenso fine settimana nella Scuola di Danza – Afrodanza in via San Giovanni 375 nel quartiere di Villanova nel centro storico di Cagliari con le masterclasses di Consuelo Congia e Caterina Genta, Andres Gutierrez e Monica Spanu ispirate ai balli tradizionali di diversi continenti.
Il fascino del Bhangra – originario del Punjab e delle danze tradizionali delle varie regioni dell’India insieme alla forza espressiva della Bollywood Dance – una danza delle emozioni che unisce la tradizione indiana all’hip hop, alla danza jazz e al flamenco– sabato 8 dicembre a partire dalle 18 con Consuelo Congia, perfezionatasi alla Bollywood Maharani Dance Academy Milano di Maya Devi. Sarà invece la danzatrice e coreografa Caterina Genta, diplomata alla Folkwang-Hochschule di Essen e perfezionatasi tra il Cunningham Studio, il Performing Arts Research and Training Studio di Bruxelles e poi a Berlino con Yumiko Yoshioka, a svelare – sempre sabato 8 dicembre alla Scuola Afrodanza – i segreti delle spettacolari danze balinesi e l’arte della danza Butoh.Spazio alle danze folk del Sud America e alle danze dei nativi americani – domenica 9 dicembre a partire dalle 18 alla Scuola Afrodanza con l’eclettico danzatore, giocoliere e acrobata colombiano Andres Gutierrez mentre – sempre domenica 9 dicembre l’attrice e danzatrice Monica Spanu illustrerà i passi e le complicate figure del tango argentino, il ballo popolare nato per le vie di Buenos Aires e simobolo dell’intreccio fra popoli e culture.
Una città che danza per “In a Mosaic World”: proseguono le masterclasses di danze etniche inserite nel progetto multiculturale promosso dalla Cooperativa sociale Il Sicomoro Onlus e diretto dal regista Karim Galici, che culminerà nella creazione dello spettacolo multimediale e itinerante, intitolato appunto “In a Mosaic World”, in prima nazionale dal 19 al 22 dicembre nel cuore della Marina, nel centro storico di Cagliari.
Il focus è sulle danze tradizionali dei quattro continenti – Europa e Africa, Asia e America – sotto la guida di danzatori e coreografi di fama internazionale per un percorso che unisce studio e divertimento, finalizzato alla mise en scène, ma anche aperto a quanti desiderino cimentarsi o perfezionarsi nei balli popolari delle diverse regioni del pianeta. Il corpo è un potente strumento di comunicazione, capace di descrivere passioni e sensazioni, dal desiderio alla paura, dall’attrazione all’indifferenza, dall’empatia al rifiuto e di raccontare e raccontarsi attraverso un codice di segni: la danza è trasfigurazione di pensieri ed emozioni, geometria di corpi in movimento in funzione catartica o rituale, espressione della cultura e dell’anima di un popolo.
“In a Mosaic World” traccia i suoi itinerari a passo di danza, affidando a ballerini e performers il compito di condurre gli spettatori lungo i sentieri dell’immaginazione con le originali coreografie ispirate al folklore ma declinate in chiave contemporanea, capaci comunque di evocare, attraverso elementi simbolici e caratterizzanti, atmosfere e luoghi lontani. Tra i docenti Donatella Padiglione che in un’interessante e partecipata masterclass ha approfondito ritmi e passi delle danze africane con l’accompagnamento dal vivo affidato al cantastorie del Senegal Momar Gaye e al percussionista Giorgio Del Rio mentre l’eclettica Carly (già apparsa in varie trasmissioni televisive, ospite di Claudio Lippi e Teo Mammucari, oltre che a “Amici” di Maria De Filippi) ha svelato i segreti della danza del ventre.
Il viaggio in Asia continua con Consuelo Congia– che sabato 8 dicembre a partire dalle 18 alla Scuola Afrodanza spiegherà le tecniche del Bhangra e della Bollywood Dance mentre – sempre sabato 8 dicembre – la danzatrice, attrice e coreografa Caterina Genta approfondirà le suggestive danze di Bali e le metamorfosi del Butoh. L’artista colombiano Andres Gutierrez insegnerà (domenica 9 dicembre a partire dalle 18 alla Scuola Afrodanza) le danze tradizionali del Sud America e dei nativi americani mentre (sempre domenica 9 dicembre ) l’attrice e danzatrice Monica Spanu mostrerà le complicate figure del tango argentino.
Spazio anche alle danze folk europee – nell’ultima giornata – domenica 16 dicembre dalle 18 alle 21 all’ex Manifattura Tabacchi di Cagliari – con la performer inglese Alexandra Baybutt (Greenwich Dance e Theatre and Delicatessen) e alla danza contemporanea con la danzatrice e coreografa Luana Maoddi (perfezionatasi con Mauro Astolfi e Michele Oliva, ha frequentato stages di maestri come Micha van Hoecke e Zofia Andruszhiewicz Antony).
Le lezioni si svolgeranno tutte presso la scuola Afrodanza (in via San Giovanni 379), tranne l’ultima del 16 dicembre alla Manifattura Tabacchi (in viale Regina Margherita 33) a Cagliari – per iscriversi occorre inviare una e-mail all’indirizzo [email protected] oppure telefonare al numero 3384894613 entro il giorno precedente all’inizio della masterclass.
Le “4 masterclasses con 8 docenti per 4 continenti” sono parte integrante del progetto multiculturale “In a Mosaic World” che fin nel titolo evoca la straordinaria ricchezza di una civiltà multietnica in cui culture differenti dialogano e si confrontano portando con sé i loro canti e le loro danze, le poesie e i racconti, oltre ai sapori e agli aromi della propria tradizione culinaria e i colori e le fogge degli abiti. L’arte ha la capacità di costruire narrazioni significative sulla storia e sul presente e di anticipare e svelare il futuro e di far incontrare mondi differenti e in un momento cruciale in cui le nuove migrazioni suscitano reazioni contrastanti e talvolta sconcertanti è importante interrogarsi, per ritrovare il senso profondo della nostra umanità.
Come ricorda Stefania Russo, presidente della Cooperativa Il Sicomoro capofila dell’intero progetto “In un decennio di progettazione e gestione di servizi in favore dei richiedenti protezione internazionale, discende la convinzione della necessità indeclinabile di realizzare iniziative di informazione pubblica sui temi connessi alle migrazioni. Tale necessaria informazione risponde a due obiettivi fondamentali: da un lato creare una conoscenza diretta di esperienze umane forti e complesse, spesso intrise di tabù e stereotipi che impediscono una loro reale comprensione. Dall’altro, creare occasioni di sviluppo di relazioni interculturali e di dialogo tra la comunità locale e i cittadini immigrati, quale passo fondamentale di contrasto verso atteggiamenti xenofobi e razzisti”.
Sottolinea il direttore artistico Karim Galici: «Il progetto “In a Mosaic World” approfondisce le tradizioni di quattro continenti attraverso otto masterclasses sulle danze etniche con insegnanti di livello internazionale. I partecipanti, oltre ad apprendere tecniche molto particolari, saranno coinvolti nella creazione di semplici coreografie, ispirate ai balli tradizionali di diverse regioni del mondo, con una particolare attenzione a quelli che provengono dai continenti protagonisti delle migrazioni contemporanee (Europa, Africa, Asia, America) cercando di creare un mosaico di differenze e unione armonica di gesti e passi di danza. Inoltre, tutti i partecipanti potranno far parte dello spettacolo itinerante “In a Mosaic World” in cui alcune coreografie saranno sviluppate in movimento e serviranno a condurre gli spettatori nei diversi mondi…» in un metaforico viaggio che è anche un percorso interiore e di conoscenza di sé
In a Mosaic World è promosso dalla Cooperativa Sociale Il Sicomoro ed è finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna attraverso l’Assessorato regionale del Lavoro, formazione professionale. Inoltre, collaborano alla riuscita della manifestazione l’associazione Impatto Teatro, la compagnia Abaco Teatro, il Conservatorio “G. Pierluigi da Palestrina”, il Liceo Artistico e Musicale Foiso Fois, l’Istituto professionale per i servizi sociali Sandro Pertini, SpazioMusica, Afrodanza – Scuola di Danze Etniche e il Caffè Il Sicomoro.
Numerosi gli sponsor commerciali che stanno aderendo al progetto, creando una fitta rete di collaborazioni sul territorio: The Challenge – ViSalus Cagliari, Sardinnya, Karma 1, Lovely, Donna Concept Store, Hotel Flora, Bar Barcellona, Naga di Anna Burman, Autoscuole Isola Sarda, L’associazione Sardegna in Movimento e il Jester Club.
Per saperne di più: https://www.inamosaicworld.it
IN A MOSAIC WORLD
DANZE ETNICHE – MASTERCLASSES
Docenti
DANZE AFRICANE
Donatella Padiglione (afrodanza)
Carly (danza del ventre)
domenica 11 novembre – ore 18 – 21 – c/o Afrodanza . via San Giovanni 379 – Cagliari
DANZE ASIATICHE
Consuelo Congia (Bhangra – danza indiana e Bollywood)
Caterina Genta (danze balinesi e danza butoh)
sabato 8 dicembre – ore 18 – 21 – c/o Afrodanza . via San Giovanni 379 – Cagliari
DANZE AMERICANE
Andres Gutierrez (danze folk del Sud America e dei nativi Americani)
Monica Spanu (tango argentino)
domenica 9 dicembre – ore 18 – 21 – c/o Afrodanza . via San Giovanni 379 – Cagliari
DANZE EUROPEE
Alexandra Baybutt (danze folk europee)
Luana Maoddi (danza contemporanea)
domenica 16 dicembre – ore 18 – 21 – Manifattura Tabacchi – viale Regina Margherita 33 – Cagliari
Supervisione alle coreografie: Luana Maoddi
Costi: 25 € 1 masterclass (75 € per chi decidesse di fare tutte le 4 masterclass)
La partecipazione è finalizzata all’esito scenico che sarà parte dell’evento “In a Mosaic World” che si svolgerà a Cagliari dal 19 al 22 dicembre 2018 (con prove dal 15 al 18 dicembre).
NB: per la partecipazione è necessario iscriversi inviando una mail a [email protected] entro il giorno precedente all’inizio della masterclass
I DOCENTI
Donatella Padiglione, laureata in lingue e letteratura straniera, è specializzata in danze etniche (afro e medio-orientali) e dirige la Scuola Afrodanza dal 1981. Nel 1980, dopo anni di danza classica, si dedica allo studio delle danze tradizionali sia africane che medio-orientali e approfondisce gli studi durante gli anni con grandi maestri in Egitto, Turchia, Tunisia e Marocco. Ha svolto i suoi studi principalmente in Egitto con Raquia Hassan e con il Maestro Hassan Kalil e in Marocco e Tunisia con Leila Hadad. Nel corso di questi anni sono state molteplici le esibizioni sia in Sardegna che nella penisola (Rai1) sempre con ottimi riscontri da parte del pubblico e della stampa che piu volte le ha dedicato ampi articoli. Consegue l’abilitazione all’insegnamento della danze medio-orientali presso il “Centre artistique Zaza Hassan” di Parigi. Inoltre viene riconosciuta maestra tecnico in danze orientali e giudice in gara della F.I.D.S. (Federazione Italiana Danze Sportive). Membro nazionale della Commissione Danza Orientale della F.I.D.S. Da 10 anni la Scuola organizza il Shukran Festival,unico Festival in Sardegna di danze orientali e cultura sarda. La Scuola è ufficialmente riconosciuta dal Consiglio Internazionale della danza Unesco.
Carly, dopo gli studi di danza classica, inizia sin da piccola lo studio delle danze orientali e si diploma a Parigi presso il “Centre Artistique Zaza Hassan”. Ospite in numerosi programmi televisivi alla Rai “Punto su di te” condotto da Claudio Lippi e Canale 5 “Cultura Moderna” condotto da Teo Mammucari. Ha collaborato negli ultimi anni per SKY, ha danzato come ospite a Fasano insieme a due componenti della trasmissione “Amici” di Maria De Filippi (Silvia Olari e Marta Rossi). Si è esibita a Montesilvano (L’Aquila) a favore dell’Asistom, al Cairo e Parigi. A Marrakech durante incontri culturali con gruppi internazionali, ha insegnato durante lo Shukran Festival 2015 lo stile argentino nella fusion “Tango Bellydance”. Membro UNESCO dal 2015. Ospite nel 2016 a Sofia (Bulgaria) del Layali Bulgaria Oriental Dance Festival di Evelina Papazova. Si sta formando nello stile Argentino con la maestra Pamela Bellydancer allieva di Saida, senza abbandonare il tradizionale. Nel 2016 ha continuato a specializzarsi nello stile Argentino presso le famose scuole di Amir Taleb e Yamil Annun a Buenos Aires. Insegna nei suoi corsi sia lo stile tradizionale sia lo stile argentino e varie fusion.
Wilson Andres Gutierrez Bonilla, danzatore, giocoliere, acrobata e attore nato e cresciuto in Colombia. Dal 2013 vive e lavora in Sardegna dove ha lavorato per il Teatro Instabile di Paulilatino e insegna in diverse scuole dell’Isola. Dal 2011 al 2013 porta in scena “Il viaggio del pagliaccio”, spettacolo di clown e giocoleria che viaggia per il Sud America nelle scuole e nelle piazze di Colombia, Ecuador, Argentina, Brasile e Uruguay. Nel 2010 collabora con l’Associazione Ayuda Directa in Ecuador per il progetto culturale di formazione interdisciplinare “Le ali del colore” a Sigchos (Ecuador) con 60 bambini e ragazzi. Dal 2003 al 2008 si forma alla Corporazione Asahi in Acrobatica aerea (tessuti), clown e giocoleria. Dal 2001 al 2008 fa parte del Centro di Espressione di Teatro, Musica e Danza “Macumba” in cui si insegna l’“Appropriazione organica del ritmo”, una tecnica creata dalla filosofia Indo-americana basata sulla archeologia. Teatro, musica, danza, creazione di maschere, artigianato, costumi e altro. Ha partecipato al Festival Iberoamericano de Teatro de Bogotá in Colombia (2002) e al Carnevale di Teusaquillo (2005 e 2007).
Monica Spanu, danzatrice, attrice e coreografa. Dopo dieci anni di esperienza di recitazione teatrale incontra il tango che insegna da più di 14 anni. Il suo metodo di insegnamento attuale racchiude l’insieme delle sue esperienze. Nella sua ricerca si è sempre orientata alla naturalezza, alla verità dell’azione e alla realtà dell’esperienza emotiva. Il tango, il tango alchemico, la recitazione, il lavoro corporeo e il Reiki sono per lei dei potenti “strumenti magici”.
Nel suo lavoro ha sempre perseguito lo scopo di entrare nella profondità dell’essere in contatto con lo spazio “sacro” del sentire. Il corpo e la danza vengono proposti e vissuti come “strumenti” al servizio del percorso di crescita personale. Nell’insegnamento trasmette con passione il suo sentire ed entra in contatto con l’altro in modo diretto e pieno anche attraverso il gioco e la leggerezza. La sua caratteristica è quella di stimolare l’altro alla scoperta del bagaglio personale che già possiede. Per lei il nostro corpo ha già tutta la conoscenza necessaria per poter ballare e vivere in armonia con se e con gli altri, il suo apporto e quello di suggerire immagini e elementi magici per risvegliare e attivare questa conoscenza. E’ oggi insegnante, ballerina e organizzatrice di eventi di tango.
Consuelo Congia, allieva da oltre dieci anni di Donatella Padiglione negli studi delle danze orientali e bollywood, è diplomata alla Bollywood Maharani Dance Academy Milano di Maya Devi. Il Bhangra è una danza folcloristica originaria della regione del Punjab, a nord-ovest dell’India, dove, tradizionalmente, veniva eseguita durante il lavoro nei campi perché rallegrava e dava forza ai contadini che lavoravano duramente. Successivamente, questa danza è divenuta parte di ogni occasione speciale, come i matrimoni e l’arrivo dell’anno nuovo.
Apprezzata e ballata oggi in tutto il mondo la danza bhangra è la soluzione perfetta ai problemi della vita: non solo è un ottimo allenamento fisico per mantenersi in forma, ma aiuta anche a combattere la tristezza e la timidezza. E’ una danza aerobica, quindi aiuta a rimanere in forma e a dare elasticità e a potenziare la muscolatura, ma essenzialmente si tratta di un ballo di gruppo e la prima regola è “sorridere sempre”!
Caterina Genta, danzatrice, attrice e coreografa, diplomata al 5°anno di perfezionamento del Folkwang-Hochschule di Essen (Germania), consegue il Certificate Royal Academy of London e lavora con i maestri del Wuppertal Tanztheater di Pina Bausch. Si perfeziona, tra gli altri, con Danio Manfredini al Teatro della Valdoca, a New York nel Cunningham Studio, nel Performing Arts Research and Training Studio di Bruxelles, nella danza Butoh a Berlino con Yumiko Yoshioka. Ha insegnato al Centre International de Danse R. Hightower a Cannes, all’Università di Tor Vergata e allo I.A.L.S. di Roma. Nel 2017 è una dei protagonisti dell’evento Vita nella città di Karim Galici (vincitore del bando MigrArti). Nell’ultimo anno vive diversi mesi a bali in Indonesia per specializzarsi nelle danze balinesi.
Alexandra Baybutt è un’artista inglese di danza e movimento, certificata nel Laban Movement Analysis / Bartenieff Fundamentals and Yoga teacher. Specializzata in teatro danza e danza contemporanea è anche master in performance e cultura (Goldsmiths, Londra). Inoltre, attualmente è dottoranda presso la Middlesex University. Il suo lavoro come artista del movimento (ballerina, performer, coreografo, regista dei movimenti in scena) abbraccia molte collaborazioni attraverso forme d’arte e spazi di performance non tradizionali, sia per il pubblico dal vivo che per la macchina fotografica. Il suo lavoro si svolge nell’ambito di festival e progetti nel Regno Unito, in Italia, Portogallo, Germania, Irlanda e Stati Uniti. Ha insegnato analisi del movimento e improvvisazione della danza in tutta Europa dal 2010.
Alexandra Baybutt attualmente vive a Londra, ma collabora con molte compagnie di spessore internazionale tra cui Greenwich Dance, Theatre and Delicatessen, ed è da Lisa Ullman Travelling Scholarship e dal British Council. Nel 2016 ha partecipato all’evento Invisible Space – Viaggio nelle città invisibili di Karim Galici. Insegna e ha insegnato a Londra, Edimburgo, Koolskamp e in Belgio.
Luana Maoddi, danzatrice e coreografa.
Studia allo IALS di Roma con Mauro Astolfi e Michele Oliva. Frequenta corsi e stages con coreografi di fama internazionale tra cui Micha Van Hoecke e Zofia Andruszhiewicz Antony. Vincitrice del concorso coreografico In Scena e finalista del concorso nazionale Danza Sì.
Danza per ASMED Balletto di Sardegna, dal 2004 insegna danza classica e contemporanea presso diverse scuole sarde tra cui l’Abaco Art Academy. Danzatrice e coreografa di numerosi spettacoli di Abaco Teatro di cui è socia dal 2009 alla masterclass di danze africane parteciperanno i musicisti:
Momar Gaye, nato a Dakar in Senegal nel ’75. Cantante, autore compositore nel panorama musicale del Senegal, ha iniziato a suonare il Djembe, strumento a percussione dell’Africa Occidentale con M. Sena ‘Baye, il primo percussionista del Balletto Nazionale del Senegal. Tra il 1997 e 1998 lavora come “MC” del reggae, hip-hop e dancehall nei più importanti club di Dakar. La compilation “petit frere” è prima in classifica nelle prime 13 settimane in tutte le radio in Senegal. Tra il 1998 e il 2000, dopo l’uscita del CD “Seedé”, si trasferisce in Italia dove apre i dei concerti di Roy Paci, B-Real (Cypress Hill), Alboroise, Sud Sound System, generale Leavy, Brother culture e altri grandi artisti della musica reggae. Dal 2002 nascita del gruppo Zaman reggae, collaborazioni e concerti in tutta la Sardegna e uscita del CD “on the road”. Nel 2010 esce in Europa e in Senegal l’album “Santati”, con la canzone “Zamina”, che ha più di 300mila visualizzazioni. Esce nel 2011 il singolo “About music” con un artista di fama internazionale – Junior Kelly. Segue “Exodus” con 12 titoli, tra quali una combination con Jah Mason.
Giorgio Del Rio, musicista professionista (batteria e percussioni) in attività dal 1980. Ha collaborato con diversi gruppi musicali (rock, pop, reggae) realizzando sia produzioni discografiche che tour in Italia e all’estero. Da oltre 30 anni collabora con il Cada Die Teatro in qualità di attore musicista. Progetti attuali: Serendip, Mp4, Legend, Dogs on wheels, Guney Africa. musicista.