Gavoi. CINEtumbarinu. INdipendenze: Lungo le vie dell’emancipazione – dal 4 dicembre 12 appuntamenti con il cinema a Gavoi
Torna il cinema a Gavoi con la sessione invernale della 18esima edizione del CINEtumbarinu, Festival del Cinema in Barbagia. La rassegna sarà inaugurata martedì 4 dicembre alle ore 21 presso la Sala Consiliare, luogo istituzionale prestato alla cultura, con la proiezione del film Lazzaro felice di Alice Rohrwacher, una pellicola su una amicizia vera e indimenticabile, premiato a Cannes e candidato a diversi Nastri d’Argento.Dopo la sessione estiva all’aperto il CINEtumbarinu, organizzato dalla Amministrazione Comunale di Gavoi, dagli instancabili volontari della associazione PROCIV-Arci e dalla Commissione Cultura e Identità, patrocinato, dalla Regione Autonoma della Sardegna, che quest’anno ha come titolo INdipendenze – lungo le vie dell’emancipazione, presenterà film su liberazione personale e emancipazione dalle dipendenze, emancipazione femminile, diritti delle donne e dei più vulnerabili, differenze di genere, minori e disabilità, lotte dei popoli e delle comunità per la loro autodeterminazione, ma anche film gioiosi e film per ragazzi nella sezione Pitzocos.
Le proiezioni invernali, che tradizionalmente avevano sede presso l’Auditorium dell’istituto Superiore C. Floris, quest’anno saranno ospitate presso la Sala Consiliare, locale adeguato al numero degli spettatori e soprattutto riscaldato e confortevole, al centro del paese.
Questa sessione prevede la proiezione di 15 pellicole per 12 appuntamenti, una serata sarà infatti dedicata ai cortometraggi di autori sardi e si presenteranno più lavori. La serata inaugurale del 4 dicembre con il film Lazzaro Felice sarà seguita dal film The post di Steven Spielberg venerdì 7 dicembre, che narra la vicenda della pubblicazione dei Pentagon Papers, mentre martedì 11 dicembre, sempre alle 21 sarà la volta di Paradise now di Hany Abu-Assad, vincitore del Golden Globe che narra le vicende di un mondo Palestinese tra resistenze e fanatismi.
A due film internazionali seguirà un film italiano, martedì 18 dicembre ci sarà infatti Dogman di Matteo Garrone mentre venerdì 21 dicembre Pirati dei caraibi 5: la vendetta di salazar aprirà la sezione Pitzocos, per l’intrattenimento dei ragazzi. Il 28 dicembre andrà sullo schermo la dolorosa vicenda di Stefano Cucchi, narrata con inquietante maestria da Alessio Cremonini nel film Sulla mia pelle. Il 4 gennaio torna la sezione Pitzocos con un film di animazione, Si alza il vento, del magico maestro Hayao Miyazaki.
L’8 gennaio sarà proiettato Figlia mia di Laura Bispuri mentre venerdì 11 gennaio, il festival proporrà una serata dal titolo “Sardi, corti ma bellissimi”. In collaborazione con la Società Umanitaria di Cagliari, Cineteca Sarda, saranno presentati alcuni fra i più bei cortometraggi di autori sardi contemporanei.
Venerdì 18 gennaio il pubblico potrà assistere al film Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino, mentre martedì 22 gennaio 2019 sarà sullo schermo A beautiful day di Lynne Ramsay nel quale l’infanzia abusata trova uno strenuo difensore.
Il festival CINEtumbarinu Indipendenze – Lungo le vie dell’emancipazione si chiuderà venerdì 25 gennaio 2019 con La canzone perduta di Erol Mintas: una grande opera prima, film delicatissimo, dalla trama commovente, ma fortissimo nel messaggio che trasmette e cioè le conseguenze sull’individuo della perdita di identità di un popolo imposta da un altro popolo dominante.
“Oltre alle pellicole che siamo riusciti a presentare in estate e ci apprestiamo a proiettare dai prossimi giorni – affermano Enrico Mura, Assessore della Cultura e Angioletta Cadau, Presidente della Prociv Arci Gavoi – prosegue anche l’azione di educazione cinematografica con la proiezione periodica delle pellicole per i bambini e ragazzi dell’Istituto Comprensivo.
Stiamo proponendo film d’autore e film molto amati dal pubblico, cinema sardo, italiano e internazionale – proseguono gli organizzatori –. Avremmo numerosi ospiti e una interessante sezione dedicata agli spettatori più giovani, diverse proposte artistiche e formative di contorno. Sono previsti, infatti, in date da definire, due seminari di formazione e approfondimento sulle tecniche del film di Animazione, sulla regia e sulla scrittura cinematografica ai quali gli appassionati si potranno iscrivere e partecipare gratuitamente.
Per la nostra comunità – chiudono Mura e Cadau – il festival costituisce una offerta culturale che si spalma per tutto l’anno, importantissima, praticamente indispensabile in un territorio, quello della Barbagia rurale, dove non esistono sale cinematografiche”.