È nato “Cibus Loci”, il progetto cofinanziato da Camera di Commercio del nord Sardegna e Fondazione Sardegna, che si rifà al bando 2018 “Sviluppo Locale”.
Le tradizioni contano. Sotto tutti i punti di vista, anche alimentare. Per promuovere i valori della tradizione alimentare e l’importanza di alcuni prodotti ‘tipici’ sia dal punto di vista della valenza nutrizionale che per il contenuto culturale derivante dalla conoscenza dei prodotti che stanno alla base della dieta quotidiana tradizionale è nato “Cibus Loci”, il progetto cofinanziato da Camera di Commercio del nord Sardegna e Fondazione Sardegna, che si rifà al bando 2018 ‘Sviluppo Locale’. Per sensibilizzare i consumatori locali e i visitatori del nord Sardegna sul valore della tradizione alimentare con riferimento anche alla ricaduta economica derivante dal consumo consapevole dei prodotti locali.Gli obiettivi prioritari del progetto puntano al ruolo di promozione che contribuisce allo sviluppo dell’economia locale mantenendo vivo il patrimonio culturale legato alla tradizione alimentare regionale dando visibilità attraverso strumenti di comunicazioni tradizionali e innovativi e sostenendo la diffusione di una cultura alimentare di elevato profilo qualitativo e orientata all’utilizzo di produzioni locali, a km 0 e biologiche, per dare seguito alla attività di ricerca sulla correlazione tra cibo e longevità dei sardi.
Tra gli obbiettivi strategici la condivisione con il pubblico della cultura alimentare sarda per rafforzare l’appeal del territorio nei confronti di alcuni target di consumo turistico particolarmente attratti dall’offerta enogastronomica di qualità e legata alle tradizioni locali.
Cibus Loci, parte dal pane, elemento base della nutrizione con le numerose tipologie diffuse in ambito regionale e fortemente legato agli aspetti delle produzioni del territorio -dalla coltura dei grani autoctoni fino alle differenti fasi di trasformazione e lavorazione- e alla necessità di valorizzazione di prodotti di qualità e garantiti per il consumatore finale.
Tra gli appuntamenti previsti a sostegno del progetto il primo evento è stato quello dello scorso fine settimana dedicato ai pani nuziali tradizionali inserito nella vetrina della ‘Fiera del Wedding’ con uno spazio espositivo, curato dall’Associazione ‘La cucina delle Matriarche’ all’interno del quale i visitatori oltre ad ammirare una preziosa collezione dei pani nuziali provenienti da numerosi comuni dell’intero territorio regionale, hanno potuto vedere i laboratori di preparazione dei pani nuziali curati da donne che ancora praticano l’arte della lavorazione artistica del pane tramandata da generazione in generazione nel ‘Mundus Panis – Storie di pani storie di pani “Il pane degli sposi”. Articolato ed interessante si preannuncia il Convegno-evento intitolato “Dal Campo alla Tavola. Grano e Pani di Sardegna,” in programma ad Ozieri nelle giornate del 15 e 16 Dicembre, che avrà sede nel Polo Museale del Convento delle Clarisse dove troveranno spazio il Convegno sul grano e sui pani della Sardegna con focus sui principali paesi del Nord Sardegna con riconosciuta tradizione nella produzione di pani tipici, alla presenza di testimoni ed esperti che porteranno il contributo a partire dalla conoscenza della materia prima (grano sardo di filiera) alla informazione sulle caratteristiche nutrizionali e salutistiche del grano e delle successive lavorazioni del pane, del referente regionale della prima rete ‘etica’ della filiera del grano, con infine la presentazione di un caso aziendale di valorizzazione di una delle fasi produttive legate ai pani tradizionali (es. coltura, produzione pani tradizionali, distribuzione); un allestimento e l’inaugurazione della mostra itinerante sui pani tradizionali del Nord Sardegna sempre presso il Polo Museale del Convento delle Clarisse ad Ozieri nelle due giornate dell’evento.
La mostra sarà allestita in differenti moduli tracciando un percorso che racconterà la storia ed i territori di provenienza dei pani esposti e sarà dislocata fisicamente in differenti spazi espositivi del complesso ospitante. Ad arricchire l’agenda degli appuntamenti i laboratori di panificazione e lavorazione artistica/artigianale di pani tipici legati al vissuto quotidiano ed a momenti e ricorrenze. Che saranno destinati agli studenti di Ozieri e dei comuni limitrofi, sia durante le due giornate dell’evento, ma anche per un periodo successivo, così come per la mostra che potrà essere visitata anche durante le festività.