A Cagliari il Convegno “Rom italiani o italiani di etnia rom?” organizzato dalla Caritas diocesana, insieme all’Ufficio diocesano Migrantes
I prossimi 14 e 15 dicembre 2018 si svolgerà a Cagliari il Convegno “Rom italiani o italiani di etnia rom?”
L’iniziativa, promossa in collaborazione anche con il CSV Sardegna Solidale, con l’Ordine dei giornalisti della Sardegna e con l’Ordine degli avvocati di Cagliari, è finalizzata a offrire un’occasione di riflessione e confronto sull’attuale condizione dei rom presenti nel nostro territorio, sulle politiche di inclusione e integrazione già in atto, e sulle eventuali politiche e interventi da promuovere in futuro.
L’iniziativa è articolata in quattro sessioni. Si inizia la mattina di venerdì 14 dicembre, alle ore 9.30, con la sessione pastorale “Rom: Una comunità in cammino” nell’aula magna Seminario arcivescovile (via Mons. Cogoni 9).
Dopo l’introduzione di don Marco Lai (direttore Caritas diocesana), i saluti di mons. Arrigo Miglio (arcivescovo di Cagliari), dei rappresentanti delle Istituzioni, di Majcon Sulejmanovic (rappresentante campo sosta Comune di Monserrato),seguirà la tavola rotonda, coordinata da padre Stefano Messina (direttore Ufficio diocesano Migrantes)con gli interventi di don Massimo Mostioli (Diocesi di Pavia),Jasmina Mahmutcehajic (Diocesi di Cagliari),don Enrico Murgia su Esperienza pastorale campo rom Roma, Marco Sulejmanovic Un nuovo lavoro possibiles.r.l.
Il pomeriggio del 14 dicembre,alle ore 14,sempre nell’aula magna delSeminario arcivescovile si svolgerà la sessione comunicativa/giuridica, in collaborazione con gli ordini professionali degli avvocati e giornalisti, “Rom in Italia, una cittadinanza incompiuta”.
Dopo l’introduzione di don Marco Lai (direttore Caritas diocesana), i saluti di
mons. Arrigo Miglio, dei rappresentanti istituzionali, di Aldo Luchi(Presidente dell’ordine degli Avvocati di Cagliari) di Ahmetovic Saltana (membro della consulta immigrazione Comune di Cagliari) interverranno Valerio Cataldi (Giornalista, presidente associazione Carta di Roma), Gianni Loy (Presidente Fondazione Anna Ruggiu Onlus), Anna Cao (Sostituto procuratore Tribunale dei Minori di Cagliari), Giorgio Altieri (Giudice del Tribunale di Cagliari), Vanessa Hadzovic (Dipartimento di Architettura e Urbanistica di Alghero); coordinerà i lavori Francesco Birocchi, Presidente Ordine dei giornalisti della Sardegna.
Sabato 15 dicembre mattinaalle ore 9.30ci sarà la sessione sociale“Oltre il campo: politiche sociali e nuovi percorsi di inclusione possibile”,nella Sala Consiliare del Comune di Cagliari. Dopo l’introduzione di don Marco Lai, i saluti di mons. Arrigo Miglio, di Asnjia Sulejmanovic (membro comunità Rom Area metropolitana), di Luigi Arru (assessore dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale della Regione Autonoma della Sardegna) di Massimo Zedda (Sindaco di Cagliari), di Stefano De Lunas (Sindaco Comune di Quartu S. Elena), di Pier Luigi Concu (Sindaco Selargius), di Ettore Gasperini (Commissario straordinario del Comune di Monserrato), interverranno Daniela Sitzia (Anci Sardegna) Francesca Ghirra (Assessore alla Pianificazione strategica Comune di Cagliari), Roberto Marras (assessore alle Politiche Sociali Comune di Cagliari), Maria Fulvia Perra (assessore alle Politiche Sociali Comune di Selargius), Stefano De Lunas, Samantha Podda, referente area rom Comune di Monserrato; coordinerà i lavori Anna Puddu Consigliere Comunale di Cagliari.
Nel pomeriggio del 15 dicembrealle ore 16.30ci sarà la proiezione del film DIMMI CHE DESTINO AVRO’(REGIA DI PETER MARCIAS – SCENEGGIATURA GIANNI LOY), nel Teatro Sant’ Eulalia (vico del Collegio n. 2). Dopo l’introduzione di don Marco Lai, i saluti di mons. Arrigo Miglio, di Ahmetovic Sergio (Membro comunità Rom Selargius), seguirà il dibattito con Alberto Melis (Insegnante e scrittore) e Santino Spinelli (musicista e docente universitario).
Nello stesso giorno, alle ore 20, sempre nel Teatro Sant’Eulalia, si svolgeràil “CONCERTO CON ALEXIAN GROUP DI SANTINO SPINELLI”.
Domenica, 16 DICEMBRE ALLE ORE 16.00, CI SARÀ LA FESTA DEI BAMBINI CON ANIMATORI E GIOCHI TRADIZIONALI, NEL Seminario arcivescovile (via Mons. Cogoni 9)