Ultimi giorni di apertura per la bellissima mostra “Doppio sogno. Il viaggio continua” a Casa Morandi di Saronno di una pittrice storica, Gina Zandavalli
In mostra una trentina di opere, tra cui il famosissimo ritratto all’attrice Eleonora Rossi Drago. Nota pittrice figurativa, ritrasse personaggi del mondo dello spettacolo e della vita politica. Tra le opere più famose, il ritratto all’ex regina Maria José, ad Alcide De Gasperi, scelta personalmente dallo statista, alla cantante lirica Giulietta Simionato, all’imperatrice Farah Dibah. Nella tecnica dei colori a pastello conseguì risultati del tutto originali che la resero famosa soprattutto all’estero: sue opere si trovano a Bruxelles, Teheran, Addis Abeba, Parigi, Buenos Aires, San Paolo del Brasile, in Vaticano, alla corte belga, al Centro De Gasperi, a Palazzo Reale, in varie cattedrali e in collezioni pubbliche e private.La mostra non è solo un’esposizione di opere della nota artista tra gli anni venti e ottanta del secolo scorso, provenienti anche dall’estero, e di alcuni inediti, ma soprattutto testimonianza di un periodo artistico di fervore culturale e di creatività di cui la Zandavalli è stata testimone e interprete: Moglie del pittore- drammaturgo Giuseppe Flangini, pur riferendosi spesso alla stessa realtà visiva ( i paesaggi del Nord Europa, le spiagge della Francia, la Milano della Ricostruzione ), giunge a esiti pittorici del tutto originali aderendo anche al Japonismo, come ha sottolineato nella sua lettura critica la curatrice Silvia Rossi, che ha inoltre colto un’innovativa peculiarità relativamente alla produzione di arte sacra “…Nella produzione sacra della Zandavalli, che diviene sempre più importante a partire dagli anni ’50, si evidenzia la conoscenza di esponenti del primitivismo spiritualista, diffuso in ambito trentino nei primi tre decenni del secolo scorso, soprattutto di Tullio Garbari, a cui sicuramente la pittrice si rifà nella ” Madonna di San Paolo” ( Silvia Rossi). Il pubblico, che ha risposto con interesse all’iniziativa della mostra-omaggio e agli eventi collaterali che la arricchiscono, ha dimostrato in mostra un entusiastico apprezzamento delle opere, provenienti, per lo più, da collezioni private, quindi prestiti eccezionali difficilmente riproponibili, Da non perdere!