Disfatta per il primo ministro britannico Theresa May che si è vista sonoramente bocciare l’accordo sulla Brexit raggiunto con l’Ue.
“Prima di procedere dobbiamo determinare se questo governo gode ancora della fiducia del parlamento – ha detto la May -, per cui se l’opposizione avanza una mozione di sfiducia questa sera assicuro che il governo la porrà domani all’ordine del giorno”.
Immediata la risposta del leader laburista Jeremy Corbyn che ha dichiarato la sua intenzione di presentare immediatamente la mozione di sfiducia che sarà appunto discussa domani. Corbyn ha parlato di “sconfitta catastrofica” per la May. “Il no all’accordo e’ stato molto chiaro ma sul tavolo non ci sono alternative”, ha aggiunto il primo ministro, annunciando di non volersi dimettere.
BREXIT: LE REAZIONI
Brexit: Tusk, chi avra’ coraggio di indicare soluzione?
“Se un accordo e’ impossibile, e nessuno vuole nessun accordo, allora chi avra’ finalmente il coraggio di dire qual e’ l’unica soluzione positiva?”. Lo scrive il presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk, commentando il ‘no’ di Westminster su Brexit.
Brexit: Verhofstadt, diritti cittadini siano salvaguardati
“Il Parlamento britannico ha detto cio’ che non vuole. Ora e’ il momento di scoprire che cosa vogliono i parlamentari britannici. Nel frattempo, i diritti dei cittadini devono essere salvaguardati”. Lo scrive su Twitter il negoziatore per il Parlamento europeo su Brexit, Guy Verhofstadt, commentando il voto di Westminster.
Brexit: Juncker, Gb chiarisca intenzioni il piu’ presto possibile
“Il rischio di un ritiro disordinato del Regno Unito e’ aumentato con il voto di questa sera”. Lo dice il presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker, dopo il voto della Camera dei Comuni dell’accordo sulla Brexit. Juncker ha chiesto con urgenza “al Regno Unito di chiarire le sue intenzioni il piu’ presto possibile. Il tempo e’ quasi finito”, ha detto Juncker in una nota.
“Prendo atto con dispiacere del risultato del voto alla Camera dei Comuni”, ha detto Juncker, annunciando che l’Ue andra’ avanti con il processo di ratifica dell’accordo di ritiro che costituisce “Un compromesso equo e il miglior accordo possibile”. Secondo Juncker, l’accordo concluso da May con l’Ue “riduce i danni causati dalla Brexit per i cittadini e le imprese in Europa. E’ il solo modo per assicurare un’uscita ordinata del Regno Unito dall’Ue”.
Juncker ha sottolineato che la Commissione e il capo-negoziatore Michel Barnier hanno “investito “enorme tempo e forzi per negoziare” l’accordo. “Abbiamo dimostrato creativita’ e flessibilita’” e “buoa volonta’ offrendo chiarimenti addizionali e rassicurazioni” anche alla vigilia del voto della Camera dei Comuni. “Il rischio di un’uscita disordinata del Regno Unito e’ aumentato con il voto di questa sera. Se non vogliamo che questo accada, la Commissione europea continuera’ i l suo lavoro d’emergenza per assicurare che l’Ue sia pienamente preparata. Chiedo al Regno Unito di chiarire le sue intenzioni il piu’ resto possibile. Il tempo e’ quasi finito”, ha concluso Juncker.
Brexit: Tajani, brutta notizia; a cittadini servono certezze
“Il voto di Londra sulla Brexit e’ una brutta notizia. Il nostro primo pensiero sono i 3 milioni e 600 mila cittadini europei nel Regno Unito e i britannici che vivono nella UE. Hanno bisogno di certezze sul loro futuro. Noi ci batteremo sempre per loro”. Lo scrive il presidente del parlamento europeo, Antonio Tajani, su Twitter dopo il voto di Westminster.
Fonte: www.affaritaliani.it