Una preziosa antologia di celeberrimi e originali pas de deux e vertiginosi assoli dai capolavori della storia del balletto e dalle creazioni di importanti artisti contemporanei – da William Forsythe a Angelin Preljočaj, da Rudolf Nureyev a Ben Stevenson, da Kenneth MacMillan a Ben Van Cauwenbergh, Benjamin Pech e Simone Valastro – per uno spettacolo affascinante nato da un’idea del veneziano Alessio Carbone (premier danseur – primo ballerino – del Ballet National de l’Opéra de Paris) che rende omaggio ad una delle più prestigiose e antiche compagnie del mondo e al talento dei danzatori italiani apprezzati e riconosciuti Oltralpe.
Sotto i riflettori – accanto ad Alessio Carbone – altri artisti originari del Belpaese che proseguono con successo la loro carriera a l’Opéra de Paris come Andrea Sarri, Antonio Conforti, Giorgio Fourés e Sofia Rosolini, a sottolineare la significativa presenza di danzatori italiani nella compagnia francese, una felice coincidenza a fronte del drammatico paradosso dello stato dell’arte della danza in Italia – con la partecipazione straordinaria di Laetitia Pujol (Etoile), Héloïse Bourdon (Première Danseuse), Silvia Saint Martin e Roxane Stojanov (Sujets) e Mathieu Contat (Coryphée) del Ballet National de l’Opéra de Paris.
Un progetto fondato sull’amicizia e sulla condivisione di un percorso artistico fatto di talento e dedizione, nel segno della bellezza, inizialmente pensato per Venezia ma proposto con successo in Europa e nel mondo, in una riuscita alchimia tra bravura tecnica e capacità d’espressione, in cui l’eleganza e la perfezione della danza classica si sposa all’originalità di una nuova grammatica dei corpi declinata con sensibilità contemporanea.
Una silloge di frammenti danzati in cui prevale la dimensione duale, con una colonna sonora che spazia dall’Età Barocca al Novecento, tra romantiche favole sulle punte e moderne partiture: aprirà le danze lo stesso Alessio Carbone insieme con Silvia Saint Martin in un emozionante “Prelude” del danzatore e coreografo britannico Ben Stevenson (classe 1936 – un’intensa carriera tra la Gran Bretagna e gli Stati Uniti, dove ha diretto il National Ballet of Washington D.C., il Chicago Ballet e lo Houston Ballet) sulle note di Sergej Rachmaninov, e interpreterà invece con l’étoile Laetitia Pujol lo “Stabat Mater” di Benjamin Pech (già étoile de l’Opéra e maître de ballet all’Opera di Roma) con la musica struggente di Giovanni Battista Pergolesi, un duetto pieno di pathos ispirato all’immagine di Maria ai piedi della Croce, simbolo della Pietà e di altissima poesia.
Tra i più famosi e amati capolavori della storia del balletto, “La Bella Addormentata” di Pëtr Il’ič Čajkovskij con le classiche coreografie di Marius Petipa e Lev Ivanov per Héloïse Bourdon e Andrea Sarri, poi il rivoluzionario “In The Middle Somewhat Elevated” di William Forsythe, creato per l’Opérà nel 1987 e danzato per la prima volta da una giovane e bravissima Sylvie Guillem, con la colonna sonora di Thom Willems, stavolta intepretato da Sofia Rosolini e Antonio Conforti – quasi un paradigma dell’intreccio fra danza e sonorità elettroniche, in un gioco di astrazione fondato su un’apparente disequilibrio da cui scaturisce una nuova, sconcertante armonia. Sulle note della canzone di Jacques Brel, Giorgio Fourés danza l’assolo de “Les Bourgeois” del coreografo belga Ben van Cauwenbergh, che riporta alle atmosfere dell’esistenzialismo francese, con accenti ironici e graffianti nello stile del grande chansonnier, accostato quasi per contrasto al pas de deux dal “Don Quichotte” di Marius Petipa, su musica di Ludwig Minkus, con Roxane Stojanov e Mathieu Contat che chiude in bellezza la prima parte del Gala.
Un’esplosione di passione a passo di danza per “Romeo e Giulietta” nella versione di Kenneth MacMillan, sulla musica evocativa di Sergej Prokofiev, con Sofia Rosolini e Antonio Conforti, mentre Silvia San Marti e Andrea Sarri interpreteranno “Palindrome presque parfait”, intensa e avvincente creazione di Simone Valastro su musica di John Adams, poi ancora il clima rarefatto e sospeso e la squisità sensualità de “Il Lago dei Cigni” nella moderna rilettura di Rudolf Nureyev (da Marius Petipa e Lev Ivanov) per Roxane Stojanov e Mathieu Contat, mentre Alessio Carbone ritornerà in scena con Laetitia Pujol per danzare il duetto de “Le Parc” di Angelin Preljocaj, costruito sui classici accenti di un concerto di Wolfgang Amadeus Mozart, poi un pas de deux dal terzo atto de “Le Corsaire” di Marius Petipa per Héloïse Bourdon e Giorgio Fourés e per chiudere in bellezza un Gran Finale con tutti i danzatori sulla colonna sonora di Knudåge Riisager.
Un viaggio sul filo delle emozioni con il “Gala – Les Italiens de l’Opéra de Paris” che esalta il talento dei protagonisti e insieme restituisce una varietà di registri e di stili, attingendo al vasto repertorio della danza classica e la danza contemporanea, con una compagnia formata da Étoiles, Premiers Danseurs, Sujets, Coryphées e Quadrilles del Ballet National de l’Opéra de Paris. Un’occasione per riscoprire la meraviglia e l’astrazione di un’arte nata alla corte di Luigi XIV e divenuta un linguaggio universale, al pari della musica, per la capacità di dar corpo ai sentimentio e ai sogni, di raccontare storie in un’impareggiabile sintesi di tecnica e immaginazione, potenza e pura bellezza.
Daniele Cipriani Entertainment
Gala di Danza
con i Solisti della Compagnia di Daniele Cipriani
Maître de ballet Stefania di Cosmo, con Alessandro Burini, Andrea Caleffi, Paola De Filippis, Umberto Desantis, Susanna Elviretti, Ilaria Grisanti, Marco Lo Presti, Francesco Moro, Davide Pietroniro, Madoka Sasaki. Il Gala di danza con i solisti della Daniele Cipriani Entertainment mette in risalto la nuova generazione di ballerini italiani, con un programma volto alla memoria, al recupero e alla valorizzazione del repertorio italiano della seconda metà del ‘900.
Il programma prevede alcuni estratti dalle coreografie più rappresentative di Amedeo Amodio: “Habanera” e il “Passo a due del fazzoletto” da Carmen sulle note della celebre opera di Georges Bizet, con interventi musicali originali di Giuseppe Calì.
Suite da Coppelia, dal racconto di E.T.A. Hoffmann “Der Sandmann” su musiche di Léo Delibes, nella rilettura di Amedeo Amodio, che ambienta la vicenda fra i grandi miti del cinema storico hollywoodiano;
Prélude à l’après-midi d’un faune, storica versione di Amedeo Amodio del celebre (e per i suoi tempi scandaloso) balletto di Vaslav Nijinskij sulle note di Claude Debussy, ispirato all’omonima poesia di Stéphan Mallarmé, e ancora il “Valzer dei Fiori” da Lo Schiaccianoci sulle familiari note di Pëtr Il’ič Čajkovskij, un balletto magico, colorato ed onirico.
Si potranno ammirarre anche alcuni estratti de «Il balletto italiano che ha conquistato il mondo», Mediterranea di Mauro Bigonzetti, un complesso intreccio coreografico costruito sulla coesistenza degli opposti, movimenti energici alternati a passaggi estremamente lirici, a rispecchiare il contrasto tra mare e terra e l’imperituro andirivieni delle onde.
Infine completano il ricco programma i famosissimi passi a due tratti dal repertorio tradizionale con le musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij: Gran Pas de Deux da Lo Schiaccianoci (coreografia di Marius Petipa) ed il Pas de Deux del Cigno Bianco da Il lago dei cigni (coreografia di Lev Ivanov).
Gala di Danza
PROGRAMMA
Suite da Carmen
coreografia e regia Amedeo Amodio
musica Georges Bizet
costumi Luisa Spinatelli
Habanera, danzano: Alessandro Burini, Umberto Desantis, Marco Lo Presti, Francesco Moro,
Davide Pietroniro
Passo a due del fazzoletto, danzano: Susanna Elviretti, Marco Lo Presti
Il lago dei cigni (pas de deux del Cigno Bianco, II atto)
coreografia Lev Ivanov
musica Pëtr Il’ič Čajkovskij
danzano Paola De Filippis, Umberto Desantis
Lo Schiaccianoci
Valzer dei Fiori (da Lo Schiaccianoci, II atto)
coreografia Amedeo Amodio
musica Pëtr Il’ič Čajkovskij
danzano
– donne: Andrea Caleffi, Paola De Filippis, Susanna Elviretti, Madoka Sasaki
– uomini: Umberto Desantis, Marco Lo Presti, Davide Pietroniro
Gran Pas de Deux (da Lo Schiaccianoci, II atto)
coreografia Marius Petipa
musica Pëtr Il’ič Čajkovskij
danzano Marco Lo Presti, Madoka Sasaki
Prélude à l’après-midi d’un faune
coreografia Amedeo Amodio
musica Claude Debussy
danzano Andrea Caleffi, Umberto Desantis
Suite da Coppelia
coreografia Amedeo Amodio
musica Léo Delibes
musiche della balera Giuseppe Calì
costumi Luisa Spinatelli
danzano Alessandro Burini, Andrea Caleffi, Paola De Filippis, Umberto Desantis, Susanna Elviretti,
Ilaria Grisanti, Marco Lo Presti, Francesco Moro, Davide Pietroniro, Madoka Sasaki
Suite da Mediterranea
coreografia Mauro Bigonzetti
musiche W.A. Mozart, G. Ligeti, G.P. da Palestrina e musiche delle culture del Mediterraneo
scelta musicale a cura di Paride Bonetta, Mauro Bigonzetti
ideatore luci Carlo Cerri
costumi Roberto Tirelli
danzano Alessandro Burini, Andrea Caleffi, Umberto Desantis, Susanna Elviretti, Ilaria Grisanti,
Marco Lo Presti, Francesco Moro, Davide Pietroniro, Madoka Sasaki
INFO e PREZZI
Cagliari
abbonamento a 5 spettacoli:
primo settore: intero € 110 – ridotto € 100 – ridotto scuole di danza € 64
secondo settore: intero € 100 – ridotto € 90 – ridotto scuole di danza € 57
biglietti:
primo settore: intero € 30 – ridotto € 27 – ridotto scuole di danza € 22
secondo settore: intero €25 – ridotto € 22 – ridotto scuole di danza €18
Per informazioni: 3454894565 – 3459515704 – [email protected]
Prevendite: BoxOffice-Sardegna -via regina Margherita 43 – Cagliari – tel. 070.657428 – [email protected] – www.boxofficesardegna.it
Online: www.vivaticket.it
- La Biglietteria dell’ Auditorium del Conservatorio “G. Pierluigi da Palestrina” di Cagliari – sarà aperta nelle sere di spettacolo – sabato dalle 19 e domenica dalle 15.30.