L’omaggio della banda musicale della brigata “Granatieri di Sardegna” che intona “Dimonios” in onore dei “sassarini” impiegati a Roma nell’operazione “Strade sicure”.
I mille “Diavoli rossi” del raggruppamento Lazio Abruzzo della brigata “Sassari” impiegati a Roma nell’operazione “Strade sicure”, hanno commemorato oggi il 101° anniversario della battaglia dei “Tre Monti”, prima vittoria del Regio Esercito dopo Caporetto, combattuta dalla “Sassari” sull’altopiano di Asiago dal 28 al 31 gennaio 1918.Tale vittoria segnò la ripresa operativa e morale dell’Esercito Italiano e valse la 2ª medaglia d’oro al valor militare alle bandiere di guerra dei suoi due reggimenti, il 151° e il 152°.
La storica ricorrenza è stata rievocata nella caserma “Gandin”, sede della brigata “Granatieri di Sardegna” che ospita il comando del raggruppamento Lazio Abruzzo di “Strade sicure”, circa 2.000 militari (1.000 i “Dimonios”), agli ordini del generale Andrea Di Stasio, chiamati a garantire la sicurezza di circa 180 siti sensibili, presenti in maggioranza nella capitale.
In onore delle bandiere di guerra dei due reggimenti, ciascuna delle quali è decorata della croce di cavaliere dell’ordine militare d’Italia, di due medaglie d’oro al valor militare, di una medaglia d’oro al valore dell’Esercito e meritevole di quattro citazioni sul bollettino del comando supremo.
La banda musicale della brigata “Granatieri di Sardegna”, diretta dal 1° luogotenente Domenico Morlungo, ha omaggiato i “sassarini” di ogni tempo con le note di “Dimonios”, il celebre inno dei “Diavoli rossi”.