Gara sulla continuità territoriale, esclusione di Air Italy. Marino: “La compagnia mantenga fede agli impegni presi, non abbandoni l’aeroporto di Olbia”.
Al di là della soddisfazione per la definizione della gara sulla continuità territoriale che garantisce ai sardi il diritto alla mobilità, non posso nascondere la preoccupazione per l’esclusione di Air Italy da tutte le tratte da assegnare, con particolare riferimento a quelle da e per l’aeroporto di Olbia.La ex Meridiana (prima ancora Alisarda) ha infatti sempre gestito le rotte in continuità che riguardano lo scalo gallurese, in virtù di una presenza sul territorio che ha radici antiche. Suscitano perplessità, peraltro, sia il divario tra le offerte presentate dalle due compagnie in lizza, in particolare sulle rotte da e per Cagliari, dove Air Italy ha presentato offerte quasi “simboliche”, con ribassi di appena 3 e 5%, sia la sconfitta subita dalla stessa Air Italy sulla offerta tecnica che ha consentito ad Alitalia di aggiudicarsi anche la rotta Olbia-Linate nonostante l’offerta economica della compagnia di bandiera fosse inferiore di un punto.
Ho già avuto modo di confrontarmi sia con l’assessore regionale Carlo Careddu, che con la compagnia la quale, prima di pronunciarsi, attende la formalizzazione dell’esito della gara.
L’auspicio, a questo punto, è che Air Italy mantenga fede agli impegni, più volte dichiarati, di non abbandonare l’aeroporto di Olbia per concentrare tutta l’attività su Malpensa.