La scelta di Sardigna Libera di appoggiare la lista di Sardi Liberi con Pili Presidente nasce per dare una speranza di libertà al popolo sardo e per rilanciare un progetto indipendentista che crei ricchezza, equità sociale e garantisca i diritti ai sardi.
Nasce come una risposta alla non volontà di costituire un vasto “fronte popolare sardo”, che includesse movimenti identitari, indipendentisti, progressisti, anticoloniali, ambientalisti e delle ribellioni dei territori, che avremmo potuto costruire tutti insieme con le nostre diversità. Nasce con l’auspicio che contribuisca ad una riflessione responsabile delle altre forze indipendentiste e identitarie che porti, seppur nei tempi stretti che restano, ad una convergenza per restituire la centralità ai diritti del popolo sardo e non agli egoismi. Questa via con Sardi Liberi è possibile.Non può essere una questione di nomi o di sigle ad impedire la nostra unità.
La Sardegna necessita di una classe politica autorevole e rappresentativa. E’ da anni che operiamo per unire le forze identitarie, indipendentiste, progressiste, ambientaliste, anticolonialiste, dei diritti civili, antimilitariste, di singoli cittadini ed intellettuali che si sono contrapposti alla violazione dei nostri diritti e alle politiche di espropriazione ed impoverimento delle nostre risorse promosse oggi dal centro sinistra e ieri dal centro destra.
Ritenendo che una confederazione di tutte queste forze fosse l’argine vincente, anche elettoralmente, sulle politiche neoliberiste portate avanti da chi sino ad oggi ha governato la Sardegna e di cui la mortificazione della Sanità non è che un triste esempio. Purtroppo ancora una volta, nonostante i nostri sforzi sono prevalse le logiche personalistiche e di gruppo che hanno portato al frazionamento di questo possibile fronte.
In questo scenario, per contrastare le politiche antipopolari del centro destra, del centro sinistra e del M5S che con la Lega governa l’Italia mentre in Sardegna millanta politiche ingannevoli, Sardigna Libera ha ritenuto opportuno portare avanti sui temi della Sanità, la centralità della pastorizia, dell’agricoltura, della pesca e delle economie locali, l’Urbanistica, l’Ambiente, il Lavoro che “non uccide”, la Giustizia sociale, la Scuola, l’Università, i Trasporti, la Cultura, la Lingua sarda, l’occupazione militare, i diritti dei singoli e delle collettività… un’alleanza con il raggruppamento Sardi Liberi – leader Mauro Pili, che già accoglie al suo interno formazioni ed esponenti del mondo identitario e indipendentista.
Nell’incontro serrato tra la rappresentanza di Sardigna Libera e Sardi Liberi abbiamo fatto il punto sulle nostre battaglie nei territori e su tutto ciò che ci lega, arrivando alla conclusione che per far crescere la speranza di una indipendenza possibile e per la costruzione di un futuro equo e solidale per il Popolo sardo non ci resta che unirci anche in questa battaglia.
Claudia Zuncheddu