Le forze politiche hanno Energie per l’Italia, Partito Liberare, ALI e Partito Repubblicano,
firmato un accordo per riunire tutte le donne e gli uomini che si rispecchiano nei valori liberali, democratici e repubblicani.
L’idea alla base di questa nuova aggregazione è creare una nuova forza pulita, che promuove un progetto ampio e di lunga durata, orientato al futuro, un accordo che non si ferma alle regionali del 2019 ma punta a un’alleanza per le future elezioni europee ed amministrative sull’isola. Inoltre la Sardegna sarà il laboratorio politico per un progetto che si estenderà a livello nazionale.
Per il rinnovo del Consiglio Regionale, la lista “Energie per l’Italia – Sardegna” sarà presente con i propri candidati in ogni circoscrizione della Sardegna, nell’alleanza della coalizione di centro destra, sardista e civica che vede candidato presidente Cristian Solinas.
Salvatore Piana, segretario regionale di Energie per l’Italia, già consigliere regionale ha deciso di lasciare spazio ai giovani e non candidarsi, anzi ci tiene a sottolineare “Puntiamo al ringiovanimento non anagrafico ma al rinnovo dei volti nella politica isolana. Crediamo nell’importanza di fare gruppo e nella forza che ne deriva. Siamo una vera novità , con il cuore in Sardegna, e guardiamo a Roma con parità e rispetto. Siamo europeisti ma vogliamo un’Europa diversa che sia motore di crescita e non di freno. Vogliamo una sanità diversa senza liste d’attesa e presente nei territori. Crediamo nell’agricoltura, nel turismo e nell’artigianato come fattori produttivi e di sviluppo e vogliamo una zona franca a fiscalità di vantaggio. Con queste premesse ci presentiamo agli elettori sardi il 24 febbraio nella coalizione di centro destra sardista. Per quanto riguarda le elezioni suppletive di Cagliari, abbiamo deciso di appoggiare votare e far votare con convinzione la candidata Daniela Noli alla Camera dei Deputati”.
“Crediamo – continua l’avvocato Roberto Sorcinelli, segretario del Partito Liberale – in una politica liberal-democratica, abbiamo in mente una nuova idea di Sardegna, alternativa al centrosinistra e al M5S. Vogliamo che la Sardegna torni ad essere protagonista a livello nazionale, e può diventarlo solo attraverso una politica di spessore, con una visione strategica e rivolta al futuro. Basta con l’accattonaggio politico, con i politici capaci solo di presentarsi a Roma con il cappello in mano”.
“Meno tasse, meno stato, meno spesa pubblica”, sostiene Franco Turco, segretario nazionale di Alleanza Liberaldemocratica per l’Italia.
Giovanni Di Grezia, segretario del Partito Repubblicano, entusiasta del nuovo accordo, ha apostrofato “Abbiamo grandi progetti per la nostra Sardegna. Ognuno di noi è una risorsa preziosa e indispensabile per far crescere vigorosi i valori repubblicani nell’isola. Chiamo a raccolta tutte le persone che vogliono una politica illuminata fatta di risposte e soluzioni reali.”