L’Amministrazione Comunale di Gavoi e l’Unione dei Comuni Barbagia promuovono le iscrizioni all’Istituto Superiore C. Floris
L’Amministrazione di Gavoi e l’Unione dei Comuni della Barbagia sostengono la promozione delle iscrizioni presso l’Istituto Superiore C. Floris di Gavoi, oggi sezione staccata dell’I.I.S. F. Ciusa di Nuoro, che propone per i ragazzi gli indirizzi AFM (Amministrazione, Finanza e Marketing) e il Liceo Classico, per quanto riguarda i corsi al diurno e l’indirizzo CAT (Costruzioni, Ambiente e Territorio) per il corso serale per gli adulti (per quest’ultimo corso le iscrizioni sono ancora cartacee e da effettuarsi presso la segreteria).
A partire da lunedì 7 gennaio e fino al 31 gennaio 2019, saranno aperte le iscrizioni on line (obbligatorie per le scuole statali) alle scuole primaria e secondaria di primo e secondo grado accedendo al link www.iscrizioni.istruzione.it.
Un istituto quello di Gavoi, primo ad essere nato, nel 1969, nelle zone interne dell’isola, a seguito di una decisa lotta popolare. Inizialmente le lezioni furono svolte nei locali delle scuole medie e dal 2 gennaio del 1981, nell’attuale caseggiato, la cui struttura, accogliente e luminosa, è composta da 3 piani, 15 classi accessibili senza barriere architettoniche, completo di auditorium e palestra.
“Quella di Gavoi – afferma Simona Corona, assessora dell’Istruzione – è la scuola che ha formato tantissimi e validissimi studenti trasmettendo una solida base culturale e professionale. È la scuola del territorio che le comunità tutte hanno voluto, difeso e promosso in questi anni, contro ogni minaccia di ridimensionamento e chiusura che priverebbe la nostra area rurale di un importante presidio scolastico.
Per questo ancora una volta – prosegue l’assessora – promuoviamo le iscrizioni al Floris invitando gli alunni e le famiglie ad investire nella scuola di territorio, a ripensare l’idea di istruzione sfruttando le risorse messe a disposizione dalla collettività”.
Le Amministrazione del territorio, in seno all’Unione dei Comuni lavorano, infatti, costantemente al rafforzamento del presidio barbaricino con nuove proposte rispetto alla offerta formativa e nuovi progetti che vedano come protagonisti gli attori del mondo scolastico. L’intento è quello di creare un luogo di crescita formativa a misura di ogni studente aperto all’ambiente circostante (realtà economiche, politiche, culturali e associazionistiche) con cui interagire attraverso una progettualità formativa attenta a stimolare le conoscenze e a coltivare i sogni dei ragazzi. Ma per realizzare questi obiettivi è necessario che anche gli studenti e le famiglie scommettano sulla Scuola di Barbagia, sulla scuola del territorio che fino a oggi ha formato numerose eccellenze in tutti settori.
“E’ la casa della cultura della Barbagia – insiste Efisio Arbau, Presidente dell’Unione dei Comuni – quella su cui l’Unione ha deciso di investire tempo e risorse pubbliche per farne il perno di tutte le azioni poste in essere dalle amministrazioni del territorio.
Per formare la nuova generazione che troverà nuovi modi per vivere (bene) in Barbagia. Per questo da Presidente dell’Unione, compatibilmente con le inclinazioni e le aspettative degli studenti e delle loro famiglie, invito a valutare una scelta territoriale con l’iscrizione al “Floris”. Questo consentirà, peraltro, all’Unione di portare avanti con maggiore convinzione e determinazione le proprie azioni”.