La Polizia di Stato ha indagato in stato di libertà due pregiudicati cagliaritani L.F. 49enne e P.M. 46enne, per riciclaggio, ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli
La Polizia di Stato, nell’ambito degli ordinari servizi di controllo del territorio in città, ha indagato in stato di libertà due pregiudicati cagliaritani.
Nella serata di sabato il proprietario di una Fiat Uno si è presentato negli Uffici della Questura per formalizzare la denuncia di furto della sua autovettura parcheggiata negli spazi di fronte all’Ospedale Oncologico.
L’autovettura, benché datata, era dotata di impianto di geolocalizzazione funzionante.
Il Centro Operativo Telecomunicazioni della Questura, ricevuta la segnalazione di furto ha immediatamente contattato il gestore del sistema di sorveglianza che ha attivato il dispositivo di ricerca, localizzando il veicolo nella zona industriale di Sestu.
In tempo reale sono stati segnalati gli spostamenti della vettura che intorno alle ore 19:30 è stata individuata nella Via Serbariu, quindi, due equipaggi della Squadra Volante hanno raggiunto la via e trovata la macchina hanno atteso l’arrivo degli occupanti. Dopo alcuni minuti due uomini sono entrati in macchina e sono partiti dirigendosi verso la Via Monsignor Piovella.
L’auto è stata bloccata dalle due Volanti e gli Agenti hanno proceduto ad identificare i due occupanti. Dal controllo è emerso che il blocco di accensione era stato manomesso con un grimaldello ancora inserito, mentre la perquisizione degli occupanti ha permesso di rinvenire un’altra chiave di marca Mercedes.
All’interno dell’abitacolo gli Agenti hanno rinvenuto anche le targhe originali che erano state sostituite con quelle di un autocarro.
I due, L.F. e P.M., pregiudicati, sono stati accompagnati in Questura e denunciati in stato di libertà per riciclaggio, ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli, mentre il veicolo con le targhe originali è stato restituito al legittimo proprietario.