Lame a foglia d’oltremare presente insieme ad altri artisti nel libro “CHANGE your step | 100 artisti. Le parole del cambiamento”
Lame a foglia d’oltremare è su”CHANGE your step | 100 artisti. Le parole del cambiamento” il libro cross-mediale, innovativo e anche socialmente utile, disponibile in tutte le librerie a partire dal 10 gennaio 2019 per Rubbettino Editore, a cura di Gennaro de Rosa, presidente di Musica contro le mafie, associazione che agisce sotto l’egida di Libera (Associazioni, nomi e numeri contro le mafie)
Il volume raccoglie i contributi di 100 artisti del panorama nazionale musicale, scelti per le loro canzoni più significative, capaci di diffondere buone idee e disegnare orizzonti possibili di condivisione nel segno del fare insieme.
Tra gli artisti coinvolti ci sono: Africa Unite, Bandabardò, Claudio Lolli, Cristina Donà, Fiorella Mannoia, Marlene Kuntz, Modena City Rablers, Teresa De Sio, Roy Paci, Eugenio Bennato, Eugenio Finardi e molti altri artisti del panorama musicale nazionale. Tra questi, il gruppo musicale sardo Lame a foglia d’oltremare che partecipa alla pubblicazione del libro cross-mediale con il brano Pulcinella.
Pulcinella, dal secondo disco delle Lame a foglia d’oltremare (“Panem, binu et circenses”), è ispirato a un monologo di Eduardo De Filippo nel film Ferdinando I, Re di Napoli: la maschera napoletana si rivolge agli umili e agli oppressi. Pulcinella esorta il popolo alla ribellione, contro le prevaricazioni di un potere corrotto. Il testo è in lingua sarda e napoletana.
Nella simbologia del brano emerge anche un contributo della tradizione orale, già utilizzato da Maria Lai: come un deus ex machina, un lungo nastro azzurro portatore di pace e uguaglianza, può dare la salvezza a un popolo diviso. L’esortazione viene anche dai Balentia, Alessio “Su Maistu” Mura e Andrea “Lepa” Mura, che arricchiscono il brano delle Lame a foglia d’oltremare con versi ricchi di energia, rigorosamente in lingua sarda.
Il libro “CHANGE your step | 100 artisti. Le parole del cambiamento” invita a sperimentare un’esperienza di “lettura aumentata”. Oltre ai contributi scritti dagli artisti, da leggere in modo tradizionale, sfogliando le pagine del volume è possibile anche accedere a contenuti digitali attraverso smartphone o pad, come consigli per l’ascolto di brani musicali e di video-messaggi da parte degli artisti per i lettori, associati a QRcode inseriti in ogni pagina monografica per gli artisti.
L’utilità sociale del libro si riscontra prima di tutto nei suoi contenuti, però è anche nel destino dei fondi ricavati dalle vendite dei volumi, reinvestiti per la realizzazione di laboratori musicali e sale prova per giovani a rischio, che saranno selezionati con un avviso pubblico insieme al Settore Scuola&Formazione dell’Associazione Libera (Associazioni, Nomi e numeri contro le mafie).
Le Lame a foglia d’oltremare nascono come world music band nel 2004 a Bologna. Inserendosi subito all’interno del panorama musicale del capoluogo emiliano, consolidano contemporaneamente la propria attività musicale in Sardegna, regione di provenienza di tutti i componenti: Diego Deidda (voce), Lorenzo Lepori (chitarra), Massimo Cadeddu (basso), Simone Pistis (fisarmonica, organetto e armonica) e Alberto Coda (batteria). Le Lame a foglia d’oltremare non hanno mai avuto una sede stabile di riferimento: i cinque musicisti abitano tra la Sardegna e la penisola (Bologna, Roma). Per questo, il campo di attività si è da sempre realizzato come un asse che comunica tra l’isola e il continente.