Presa di mira sui social la portavoce cinque stelle Sassari Desirè Manca: “Inammissibili attacchi alla mia persona come donna e come madre”.
“Esprimersi al pubblico giudizio non può corrisponde l’essere sottoposti al pubblico ludibrio. Chi fa politica e si impegna per migliorare le condizioni di vita dei suoi concittadini, a più livelli, non può né deve avere paura di metterci la faccia e proporre le sue idee, ma è inaccettabile che prescinder dal contraddittorio sulle idee, spesso anche positivo e costruttivo, una persona venga attaccata sul piano personale come persona, come donna e come madre. Inaccettabile per me che lo subisco, inaccettabile per un sistema più generale che si muove su questi binari a rischio deragliamento”.Desiré Manca, portavoce in Consiglio comunale di Sassari del Movimento Cinque Stelle sta per concludere la sua avventura a Palazzo Ducale mentre ha annunciato che sarà prossima protagonista della tornata elettorale regionale in programma il 24 febbraio 2019. Una presa in carico di responsabilità, la voglia di rappresentare idee ben precise e l’interesse comune degli elettori. Un impegno a 360 gradi, che comunicato anche a mezzo social – la normalità, non certo un’eccezione – ha scatenato attraverso il meccanismo di condivisione la relazione violenta di decine e decine di individui, hater che hanno prodotto una quantità di insulti difficilmente immaginabili che nemmeno vale la pena ripetere, come nel caso del post pubblicato su una pagina denominata “Grullini” e successivamente condiviso sul gruppo “Segnalazione e forum – Sassari – dirette al Comune di Sassari”.
“Sono una cittadina, ma sono anche e soprattutto una dona e una madre. Essere etichettata con le espressioni più becere riferibili al mio aspetto fisico ed al mio essere donna è pratica che mi fa ribrezzo, perché non attacca il mio impegno politico ma punto a demolire me come individuo – spiega – Non ho intenzioni di enumerare i “complimenti” ricevuti né di commentarli nello specifico: a questo stanno provvedendo i miei legali. Accetto di essere attaccata sui temi e di combattere per difendere le mie proposte, ma una campagna elettorale mirata a distruggere a colpi di insulti gratuiti Desiré Manca donna e madre no, questo è vergognoso. Attacchi del genere non fanno altro che alimentare ancora di più la mia voglia e avvalorare il mio impegno votato al far rispettare i diritti, al tutelare la dignità umana e, nel caso specifico, quella di una donna e di una madre”.