Sono al lavoro da 21 ore gli otto minatori giunti a Totalan per trovare il piccolo Julen, intrappolato a decine di metri di profondità dal 13 gennaio. Portati sotto terra da una capsula in metallo, gli specialisti stanno scavando a mano, con l’aiuto di trapani ed esplosioni, un passaggio: manca meno di un metro e sarà possibile introdurre una telecamera nel pozzo per cercare il bambino
La difficoltà incontrata, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è la composizione del terreno, sono presenti rocce molto dure, per questo si è reso necessario l’uso di esplosivi. La speranza era di giungere all’obiettivo in 24 ore ma potrebbero volercene molte di più.
Tutto il mondo ha gli occhi puntati su questi otto uomini della Brigada de Salvamento Minero de Hunosa, che dal 15 gennaio aspettavano di poter intervenire e mettere a frutto i loro 100 anni di esperienza.