Lunedì 4 alle 17:30 la biblioteca dell’ISRE ospiterà la presentazione de “Le Voci Ritrovate”, curato dal professor Ignazio Macchiarella ed Emilio Tamburini.
Il volume è dedicato al ritrovamento di uno speciale corpus di registrazioni di prigioneri di guerra italiani durante il periodo della Grande Guerra.Le registrazioni, realizzate dalla tedesca Phonographische Kommission, hanno permesso la realizzazione di un volume di più di 300 pagine, arricchito da quattro compact disc contenenti le voci di quarantadue militari italiani. Tre sono i prigionieri sardi registrati: Giuseppe Loddo di Fonni, Enrico Spiga di Monserrato e Gustavo Varsi di Cagliari. Le loro testimonianze sonore, comprendenti tra l’altro interpretazioni sconosciute di modelli esecutivi noti e diffusi ancora oggi, hanno uno speciale risalto storico per gli studi linguistici e sulla musica di tradizione orale nell’Isola.
Lunedì 4 Febbraio, ISRE aprirà le porte della propria biblioteca ad uno degli autori di questo importante volume, Ignazio Macchiarella. Dialogheranno con l’autore gli etnomusicologi Sebastiano Pilosu e Diego Pani. La presentazione del libro sarà anche occasione per un ascolto guidato dei materiali sardi contenuti nell’opera. Aprirà la serata il saluto del presidente ISRE Giuseppe Matteo Pirisi.
Presentazione dell’opera
Il volume presenta uno speciale corpus inedito di registrazioni sonore e materiali documentari che riguardano militari italiani detenuti nei campi di prigionia tedeschi durante la Grande Guerra. Realizzato sul campo, nel 1918, tale corpus fa parte di una ben più ampia raccolta curata dalla Phonographische Kommission, una équipe di ricerca composta da linguisti, musicologi ed etnologi, direttamente fi nanziata dal Kaiser Wilhelm II, con l’obiettivo di raccogliere, attraverso le voci dei prigionieri, elementi sulla lingua, la musica, la cultura dei popoli i cui eserciti combattevano contro la Vierbund (quadruplice alleanza).
Grazie a tale attività di documentazione, giungono a noi, oggi, le voci di quarantadue militari italiani provenienti da diverse località di Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto, più un esponente della minoranza arbëresh del Molise.
Il corpus dei materiali italiani viene riportato nella sua interezza nei quattro compact disc allegati, contenenti fi le audio (CD 1-3) e scansioni delle fonti cartacee, comprendenti dati relativi ai singoli militari e notazioni su quanto da loro eseguito (CD 4). Il volume riporta altresì i risultati di un preliminare lavoro analitico sul corpus realizzato da Ignazio Macchiarella per l’aspetto musicologico e da Emilio Tamburini per l’aspetto storico-culturale, con una premessa di Britta Lange, tra i massimi studiosi delle collezioni realizzate nei campi di prigionia tedeschi durante il primo conflitto mondiale.
Il lavoro è stato svolto in collaborazione con il Phonogrammarchiv dell’Ethnologisches Museum zu Berlin, il Lautarchiv della Humboldt Universität zu Berlin e il Labimus/ Dipartimento di Storia Beni Culturali e Territorio dell’Università di Cagliari.