Il parco Brigata Sassari in via Solferino e la piazza Mariano saranno collegati da una galleria commerciale che consentirà la valorizzazione dell’intera area.
Lo ha deciso ieri sera il Consiglio comunale di Oristano che ha approvato all’unanimità la proposta della ditta Bifulco per la permuta di un’area di 62 metri quadri che permetterà l’apertura di un percorso pedonale tra la piazza e l’area verde.
La proposta di delibera è stata illustrata in aula dall’Assessore all’Urbanistica Gianfranco Sedda che ha spiegato i termini della proposta della ditta Bifulco che intende riqualificare un immobile di pregio in piazza Mariano (la cui proprietà fino a qualche decennio era del Comune) il cui retro si affaccia sull’area del parco.
“Il privato – ha spiegato l’Assessore – propone un’apertura carrabile nella parte posteriore dell’immobile verso la piazza Mariano, in cambio di una permuta di un’area di 62 metri quadrati che verrebbe inglobata nel parco favorendo anche la creazione di un’area di sosta e una migliore viabilità. Il privato realizzerebbe un percorso pedonale per collegare il parco comunale con la piazza Mariano IV”.
Secondo l’Assessore Sedda il progetto è importante anche perché “recuperare fabbricati di pregio è fondamentale per il valore identitario dei luoghi”.
“La Commissione Urbanistica ha approvato il progetto a maggioranza – ha aggiunto il presidente dell’organismo consiliare Angelo Angioi -. Il progetto di ristrutturazione dell’edificio prevede la creazione di una galleria commerciale che collegherà il parco con la piazza. È un progetto importante perché crea un nuovo accesso a un parco poco utilizzato e conosciuto”.
Tutti i consiglieri intervenuti hanno sottolineato la bontà dell’iniziativa.
Efisio Sanna (PD) ha espresso l’orientamento favorevole del suo gruppo e precisato che “se fino a oggi il parco è stato utilizzato poco, con i nuovi interventi previsti nell’ambito di Oristano est, ma anche con questa iniziativa, l’area verde potrà finalmente essere resa pienamente fruibile e tutto il comparto valorizzato”.
Sulla stessa linea Monica Masia (Sport, salute, volontariato, natura) secondo cui il “progetto è meritevole di attenzione e accoglimento” e Maria Obinu (PD) che ha espresso “totale adesione a questo progetto che valorizza la nostra città e un’area particolare come piazza Mariano e il parco Brigata Sassari”.
Per Danilo Atzeni (Rinnovamento oristanese) “il progetto nel suo complesso favorisce la riqualificazione della piazza”.
Veronica Cabras (Riformatori): “Si tratta di un progetto importantissimo che consentirà di allargare l’area commerciale avvicinando il centro storico a Su Brugu, ma soprattutto perché consente la valorizzazione del parco Brigata Sassari”.
Favorevoli all’iniziativa anche Luigi Mureddu (Forza Italia) e Giuseppe Puddu che ha auspicato progetti simili si possano replicare in tutta la città.
La delibera è stata accompagnata da un emendamento che stabilisce che le spese di realizzazione e manutenzione del percorso pedonale siano a carico della ditta Bifulco.
Nella seduta di ieri la Giunta comunale ha risposto alle interrogazione e interpellanze dei consiglieri.
Francesco Federico ha illustrato l’interpellanza della minoranza sul deposito di palme abbattute nell’area del cantiere comunale: “A fine estate abbiamo verificato la presenza nel cantiere comunale di un deposito di palme, colpite da punteruolo rosso e conseguentemente abbattute”.
Ha quindi chiesto quali azioni stia compiendo l’Amministrazione per procedere allo smaltimento e in che modo si stia adoperando per contrastare la diffusione del punteruolo rosso.
L’Assessore all’Ambiente Gianfranco Licheri ha citato una nota con cui a ottobre l’Unione europea ha preso atto del fatto “che la presenza del punteruolo rosso è tale che ormai è difficile combatterlo con semplici trattamenti fitosanitari.
Per quanto riguarda il deposito al cantiere la decisione è stata adottata con una ordinanza, mentre per quanto riguarda le azioni che si stanno compiendo proprio in questi giorni è ripresa la collaborazione con l’agenzia Forestas per l’abbattimento delle palme malate e non più recuperabili”.
L’Assessore al Personale Pupa Tarantini ha risposto all’interrogazione di Giuseppe Puddu (UDC) sui ritardi nell’assunzione di disoccupati da impiegare all’ufficio elettorale per le prossime elezioni regionali.
“Tutto si è svolto regolarmente nei tempi dettati dagli adempimenti con l’agenzia per l’impiego, ma soprattutto conseguentemente alla data di indizione delle elezioni, decisa solamente il 28 dicembre con un decreto del Presidente della Regione”.
Per Giuseppe Puddu “il problema si ripete negli anni: è vero che non si possono fare assunzioni prima della data di indizione delle elezioni, ma ci si può attrezzare per tempo per redigere delle graduatorie a cui attingere immediatamente al momento del bisogno”.
Patrizia Cadau (Cinquestelle) ha illustrato l’interpellanza sul ricorso agli istituti della reperibilità e del lavoro straordinario per il personale del cantiere comunale: “Più volte, anche da parte della RSU, sono stati chiesti, senza risposta, chiarimenti sul rispetto delle norme e per capire se ci siano stati abusi nel ricorso a questi due istituti. Risulta che nel 2017 sia stato superato il numero massimo di ore di straordinario e di reperibilità”.
L’Assessore al Personale Pupa Tarantini ha risposto spiegando che è garantito il rispetto della norma che stabilisce in numero massimo di 6 turni di reperibilità e che il sottodimensionamento dell’organico del cantiere comunale obbliga a un impegno maggiore da parte degli operatori”.
Maria Obinu (PD) ha illustrato l’interpellanza della minoranza sulla visita del Ministro dell’Interno Matteo Salvini criticando l’operato dell’Amministrazione per aver ricevuto nella sede istituzionale il rappresentante del governo e quello dell’assessore alle attività produttive Pupa Tarantini “che ha omaggiato il ministro Salvini con il simbolo delle scarpette rosse, svilendone il significato. È un omaggio fuori luogo nei confronti di una persona che non ha dimostrato rispetto nei confronti delle donne”.
L’Assessore Tarantini ha smentito che il ministro sia stato ricevuto a Palazzo Campus Colonna. Per quanto riguarda la consegna delle scarpette rosse in ceramica ha spiegato che “il progetto delle scarpette rosse in ceramica è nato su mia iniziativa e proposto in tutta Italia da AICC e circoli dei sardi e il 25 novembre del 2018 è stato realizzato con la collaborazione del Ministero dell’Interno ed era quindi naturale uno scambio istituzionale con il Ministro durante la sua visita a Oristano. Così come lo era promuovere la figura di Eleonora d’Arborea davanti al Ministro dell’Interno”.
Efisio Sanna (PD) ha replicato ribadendo l’inopportunità della scelta.