Silvia Careddu, flautista di fama mondiale, ha preso parte al concerto di Capodanno con la Philarmoniker a Vienna trasmesso in mondovisione.
E’ senza ombra di dubbio un’eccellenza italiana nel mondo. Con l’inizio di questo 2019 ha preso parte al concerto di Capodanno con la Philarmoniker a Vienna trasmesso in mondovisione, guidata dalla prestigiosa bacchetta di Christian Thielemann. Una di quelle tappe che per una carriera straordinaria come la sua, non può che far accrescere il valore della sua professionalità. Silvia che è stata Premier Prix à l’unanimitè e Prix du Public del Concorso Internazionale di Musica di Ginevra nel 2001, ha raccontato alla stampa italiana subito dopo l’evento, l’emozione provata. «C’era la mia famiglia e poi Riccardo Ghiani che mi ha insegnato ad amare il flauto – racconta Silvia – sentivo tutta la tensione di questa prova, ma mi sono concentrata sulla musica, sull’esecuzione. Pensavo al fatto che stavo vivendo l’avverarsi di un sogno».Il tragitto che ha affrontato Silvia per approdare a uno degli obiettivi più ambiti per un musicista, l’orchestra Filarmonica di Vienna, è stato lunghissimo. Partita nel 1985 da Cagliari dove ha frequentato il Conservatorio, durante gli ultimi anni di formazione e i primi di perfezionamento è stata sotto la guida di Riccardo Ghiani, con il quale ha fatto un grosso lavoro di specializzazione. Ghiani l’ha invogliata, incoraggiata ed ha saputo trasformarla con gradualità, senza traumi.
Il maestro ha insegnato a Silvia come seguire con disciplina l’approccio ai pezzi sviluppando la tecnica. Da lui, il consiglio di uscire dalla Sardegna per coltivare la sua passione sia per trovare nuovi stimoli, sia per potersi confrontare con altri flautisti. A Roma ha frequentato il corso di approfondimento con Raymond Guiot presso l’Accademia Italiana del flauto.
Vincitrice di concorsi nazionali ed internazionali, tra i quali Syrinx – Concorso internazionale di flauto, Prix de l’Acadèmie Musicale de Villecroze, Jeunes Talents de la Flute, Fnapec-musique de chambre, Lion’ s club Premio Sassari. E’ regolarmente invitata a festival musicali di rinomanza internazionale come Schleswig Holstein, Festival des Arcs, Burgenstock Momente, Festival de Pollenca, Festival de l’Emperi, Riva del Garda, Hitzacker Festival, Flautissimo, Fukuoka Flute Japan Convention, NFA Flute Convention in America, AFE Convention de la flauta in Spagna, Festival de Colmar, Festival de Bellerive, Festival d’ Entrecasteaux.
Recentemente rinominata primo flauto della celebre orchestra austriaca Wiener Symphoniker, dove per raggiungere il risultato prefisso ci vuole un anno di prova, prima che una severa commissione dia il benestare. Come primo flauto ha ricoperto lo stesso ruolo durante gli ultimi dieci anni, presso la Konzerthausorchester Berlin e la Kammerakademie Potsdam. Collabora con orchestre come la WDR-Sinfonieorchester Kohln, Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, l’Orchestre de Paris, la Budapest Festival Orchestra, i Bamberger Symphoniker, la Chamber Orchestra of Europe, la Mahler Chamber Orchestra, l’Orchestra de la Suisse Romande, la Philharmonia Orchestra, la Kammerorchester Munchen.