La Regione e il Consiglio hanno elaborato e portato a compimento un buon progetto di continuità territoriale, migliorativo sotto il profilo delle capienze e della qualità del servizio rispetto a quello in vigore.
Un progetto che è stato accolto positivamente dal mercato, viste le offerte, presentate dalle compagnie aeree perfino in concorrenza, su tutte le tratte del bando in attesa di aggiudicazione.
Si passa da 2.461.900 posti offerti annui con l’attuale sistema – regolato dal decreto ministeriale 61 del 21 febbraio 2013 – a 3.672.532: l’incremento complessivo di capienza è dunque del 49%; saranno in totale 21.646 i voli richiesti sulle sei rotte aeree da e per l’isola sottoposte a oneri di servizio: l’incremento in questo caso è del 12%, con un aumento di 2398 collegamenti rispetto ai 19.248 previsti attualmente; tariffe sostanzialmente invariate;
sono equiparati ai residenti in Sardegna anche i diversamente abili con percentuale pari o superiore all’80%, gli studenti universitari fino al compimento del 27esimo anno di età, i giovani dai 2 ai 21 anni, viaggiatrici e viaggiatori sopra i 70; penali per cambio biglietto non residenti; nel caso in cui le compagnie promuovessero eventuali tariffe speciali per passeggeri non residenti di maggior favore rispetto a quelle per i passeggeri residenti, tali tariffe speciali dovranno essere applicate anche ai passeggeri residenti; posti riservati per ragioni sanitarie; clausola di salvaguardia.